In viaggio con Thorsby: “We play green”, Morten incontra il ministro dell’ambiente
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Il campionato è alle spalle, tra poche settimane partirà una nuova stagione tutta da scrivere: ora però per i giocatori della Sampdoria è tempo di vacanze, chi in barca e chi in spiaggia a ricaricare le batterie in vista del ritrovo di fine agosto a Bogliasco. C’è anche chi, però, prima di fare ritorno a casa e godersi qualche giorno di meritato relax, ha deciso di fare tappa a Roma, per un appuntamento importantissimo al quale non mancare: è il caso di Morten Thorsby, centrocampista ‘green’ della Samp, che prima di rientrare nella sua Oslo ha deciso di scendere – rigorosamente in treno – nella capitale, non per visitare la città ma per incontrare il ministro dell’Ambiente Sergio Costa.
“WE PLAY GREEN”: TRA CALCIO E AMBIENTE, IL PROGETTO DI THORSBY
“Finalmente sono venuto a Roma per incontrare il ministro, abbiamo lavorato molto sul progetto da presentargli: si chiama “We play green”, è un progetto di comunicazione tra calcio e ambiente, con il quale vogliamo evidenziare i giusti valori da trasmettere. E vogliamo iniziare a farlo adesso, perché non abbiamo più molto tempo, questa partita la dobbiamo giocare subito” le parole di Thorsby al suo arrivo a Roma, accompagnato in questo viaggio speciale dai tre amici genovesi Carlo e Pietro Ienca e da Luigi Chiurchi (fondatori, Pietro e Luigi, di ‘tripinyourshoes’, realtà che opera per comunicare la sostenibilità attraverso il turismo lento). “L’obiettivo che vogliamo raggiungere con questo progetto è quello di avvicinare il mondo del calcio a quello dell’ambiente: – fondamentale il supporto del mondo del pallone, con la sua capacità di connessione e la velocità che ha nel veicolare tematiche e valori – aumentare la consapevolezza e la sostenibilità all’interno del sistema calcio e in generale negli sport”.
TRA CAMPO E PIANETA: MISSIONE ‘POSSIBLE” SALVEZZA PER THORSBY
Mission possible per il centrocampista norvegese, che ha più volte rimarcato la sua sensibilità sulla salvaguardia dell’ambiente, riuscendo anche a coinvolgere negli anni i compagni di spogliatoio delle squadre nelle quali ha giocato nella sua personale battaglia per un mondo più pulito: come quelli dell’Heerenveen ai tempi della permanenza in Olanda, convinti ad andare al campo di allenamento in bicicletta. A Genova, invece, ha portato con sé il giovane connazionale e compagno di reparto Askildsen a fare un giro sulle alture della città: tra la tranquillità della natura e una vista mozzafiato, ma con una missione chiara da portare a termine. Ripulire un’area verde che qualcuno, dopo il suo passaggio, ha pensato di lasciare colma di rifiuti. Missione compiuta, come quella di centrare l’obiettivo salvezza con la Sampdoria.
“É stato un anno difficile per la Samp, che negli ultimi anni ha sempre lottato per la parte sinistra della classifica: quest’anno l’obiettivo è diventato quello della salvezza, c’erano giocatori appena arrivati in Italia, speriamo però il prossimo anno di giocare per posizioni più alte in classifica”. Senza nuove interruzioni, come invece è accaduto pochi mesi fa a causa del Covid 19. “La quarantena è stata difficile come per tutti, fortunatamente ho una casa con un giardino e tanto spazio: anche dal punto di vista fisico, – Morten è tra i giocatori della Samp risultati positivi al Covid 19 – sono stato bene, ho avuto solo un po’ di febbre, male al corpo e mal di testa per una settimana”. Momenti difficili che tornano alla mente, fortunatamente alle spalle: ora è tempo di pensare al presente, e al futuro, dentro e fuori dal campo: col progetto green presentato da Thorsby al ministro Costa, che ha voluto ringraziare con un post su Instagram Thorsby e la Sampdoria per la visita.
IL MESSAGGIO DEL MINISTRO COSTA
“La sensibilità ambientale deve entrare nelle case di tutti, quindi deve essere trasversale. Lui è Morten Thorsby, molti di voi lo conoscono come un bravissimo giocatore della Sampdoria, non tutti sanno che è un convinto e appassionato attivista ambientale. Intanto lo ringrazio per aver portato la tematica ambientale in un mondo, spesso lontano, come quello calcistico. Con lui abbiamo parlato di come, ognuno con i propri mezzi, possiamo portare sensibilità e azioni concrete per la tutela ambientale non solo tra le federazioni calcistiche e negli stadi, ma anche nelle case delle persone, nel pubblico e tra i tifosi, attraverso un impegno concreto da parte dei giocatori. Insieme al ministro per lo sport Vincenzo Spadafora avvieremo interlocuzioni con il mondo calcistico e in generale quello sportivo per far sì che le tematiche ambientali vengano portate in campo. Abbiamo molte idee. Vi terremo aggiornati. Inoltre ringrazio Morten e la Sampdoria per questa maglietta personalizzata”.
Produzione video di Trip in Production