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Juventus, Motta: “Sono contento e felice di essere in questo club storico”

Thiago Motta si presenta in conferenza stampa: le prime parole del nuovo allenatore della Juventus

La Juventus riparte da Thiago Motta. Il nuovo allenatore bianconero sta lavorando già da diversi giorni alla Continassa per preparare la nuova stagione. Intanto, l’ex Bologna è atteso dalla classifca conferenza stampa di presentazione. Dal mercato in corso – in giornata è arrivato Juan Cabal – alle indicazioni tattiche: le prime parole di Thiago Motta come nuovo allenatore della Juventus.

Segui qui la conferenza stampa di Thiago Motta LIVE

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Juventus, le parole di Thiago Motta in conferenza stampa 

Di seguito le parole dell’allenatore bianconero: “Ringrazio Maurizio e Cristiano e anche la vostra presenza. Sono contento e felice. Sono soddisfatto di fare l’allenatore di questo club storico e ambizioso. Ho la convinzione che si possa aprire un ciclo interessante. Ho trovato una struttura di lavoro bella e preparata. Ringrazio anche l’accoglienza calorosa dei nostri tifosi”.

Sugli obiettivi del club: “La squadra la voglio orgogliosa e felice dopo ogni partita. Dobbiamo dare il massimo. Come ho detto prima è un club ambizioso e storico. Si apre un ciclo importante. Obiettivi? Quello che ho in testa è prepararsi bene. Dobbiamo concentrarci al massimo per fare una buona preparazione. Dobbiamo essere pronti ad affrontare ogni squadra”.

 

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Thiago Motta ha poi continuato: “I tre anni che arriveranno li affronteremo giornata dopo giornata. Cercheremo di giocare più partite possibili perché vuol dire che la squadra sta andando bene. Il concetto di vincere? Sono d’accordissimo, come in tutte le grandi squadre. Sento la responsabilità che ho ma è bellissima. Voglio dare il massimo e voglio cercare di trasmettere l’entusiasmo che ho dentro”.

Sui singoli ha aggiunto: “Vlahovic è un grande giocatore ma il talento ha bisogno della squadra. Non ho dubbio che sia lui che tanti giocatori che abbiamo faranno una grande stagione. Yildiz? Mi è sembrato un ragazzo fantastico. Per quello che ho visto può fare qualsiasi ruolo: ha solo da migliorare”.

 

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 Sugli allenatori avuti nella carriera da giocatore: “Sul concetto di vincere sono completamente d’accordo. Mourinho e Gasperini sono allenatori molto capaci. Sono stato fortunato a lavorare con loro due ma anche con tanti altri allenatori che mi hanno trasmesso anche la passione nell’allenare. Ho preso un po’ da tutti ma oggi ho la mia idea”.

Su Chiesa e l’addio di Rabiot: “Chiesa? Qui dentro nella Juventus abbiamo solo giocatori forti. Lo stesso discorso di Vlahovic vale per lui. Adrien sono contento se sarà felice altrove. Gli auguro sicuramente il meglio”.”.

L’ex centrocampista ha anche commentato i tanti capitani scelti nel Bologna: “Danilo e i tanti capitani nel Bologna? Lui è un grande capitano. Vorrei già averlo con noi ma deve riposare ora. Sono contento di avere lui come capitano e poi quando saremo insieme valuteremo”.

Motta ha poi continuato: “Dobbiamo prepararci in questo momento ed essere concentrati sul fare una buona preparazione. Trequartista? Per me i centrocampisti devono fare tutto: difendere, attaccare, fare gol. Qui dentro abbiamo solo giocatori forti. Miretti? E’ giovane, è un ottimo giocatore ed è concentrato sul lavoro. Ieri ha firmato una grande responsabilità, non un contratto. Sono contento che è con noi e ci darà una mano”.

Sulla rosa l’ex Bologna ha poi precisato: “Tutti i giocatori che abbiamo qui dentro sono forti e non lo dico tanto per dirlo. Non devono essere tutti duttili a un tipo di gioco. I fenomeni vanno anche bene in un ruolo specifico. Douglas Luiz? E’ un grande giocatore. Ha fatto una stagione importante andando in Champions League. Ha giocato tutte le partite e ha fatto gol: è un giocatore completo e si adatterà facilmente. Lo vedo sia più alto e sia più basso. Vedendo le squadre che dovremo affrontare, farà anche il difensore“.

Sul passato e su Koopmeiners: “Il passato rimane lì: lo si deve guardare ma non ci si deve pensare più. Quando inizieranno le partite di campionato, Champions, Coppa e le altre competizioni, dobbiamo affrontarle al massimo. Koopmeiners? Non è un mio giocatore, non parlo dei singoli di altre squadre”.

Infine sui ragazzi della Next Gen: “Ci daranno una grande mano. In prima squadra saremo 23-24 titolari. Ci sarà una grande concorrenza sana tra di loro. Adzic? E’ un giocatore molto interessante, al di là della sua età. Si sta allenando bene. Ha grande forza fisica, una buona tecnica e mentalmente lo vedo molto preparato. Dipenderà solo da lui se giocherà con noi o no”.

Le parole di Scanavino

All’inizio della conferenza stampa è intervenuto anche l’AD bianconero Maurizio Scanavino: “La prossima stagione sarà entusiasmante. Avremo ben 5 competizioni a cui partecipare: a parte poche settimane avremo praticamente sempre 2 partite a settimana. Una stagione in cui noi vogliamo essere competitivi al massimo, senza porci nessun limite. L’obiettivo minimo è la qualificazione in Champions League. Tutta la parte sportiva maschile è guidata da Cristiano Giuntoli al quale rispondo Pompilio, Stefanelli e Claudio Chiellini. Montero sarà allenatore della Next Gen”.