Terremoto in Turchia, Atsu: “Ancora non localizzato, invitiamo l’Hatayspor a unirsi alla ricerca”
L’agente del centrocampista ghanese disperso ha diffuso un comunicato e lanciato un appello affinché si acceleri nelle operazioni per individuarlo
Il mondo assiste attonito alla devastazione che il terremoto ha causato in Turchia e Siria. Si contano i morti, decine di migliaia, e si continua a cercare disperatamente sopravvissuti. Attraverso un comunicato l’agente del calciatore Christian Atsu ha fatto il punto relativo alla situazione del suo assisito.
Atsu, un dramma nel dramma
Un dramma nel dramma: “Sono passati nove giorni dal terremoto e non abbiamo ancora localizzato Christian. Sono sul luogo del terremoto ad Hatay con la sua famiglia: le scene sono inimmaginabili e i nostri cuori sono spezzati per tutte le persone colpite”.
L’agente di Atsu: “Abbiamo trovato solo due paia delle sue scarpe”
L’agente di Atsu ha poi aggiunto: “Durante la mia permanenza qui, siamo stati in grado di localizzare l’esatta posizione di Christian e abbiamo trovato due paia delle sue scarpe. Ieri (lunedì, ndr) abbiamo ricevuto la conferma che le immagini termiche mostravano segni di vita di cinque persone, tuttavia mi è stato detto che l’unica conferma avviene attraverso vista, olfatto e rumori e purtroppo non siamo stati in grado di localizzare Christian”.
L’agente di Atsu: “I soccorsi si muovono lentamente e si perdono vite”
Il trentunenne centrocampista ghanese era arrivato in Turchia il 6 settembre 2022: “Questa è una situazione difficile e siamo estremamente grati a tutte le squadre di soccorso, turche e straniere, ai civili locali e ai volontari per gli sforzi che fanno. Tuttavia, abbiamo urgentemente bisogno di più risorse sul campo, incluso un traduttore. Le cose si stanno muovendo lentamente e, di conseguenza, molti soccorsi vengono ritardati e si perdono vite a causa della mancanza di risorse disponibili per i lavoratori”.
L’agente di Atsu: “Dispiace che l’Hatayaspor non al nostro fianco”
Infine un appello all’Hatayaspor: “È un peccato che il club non sia sul campo con noi nella ricerca di Christian. La loro posizione e influenza, accompagnata dalle conoscenze locali, sarebbe estremamente utile. Invitiamo il presidente del club e il sindaco a fornire risorse aggiuntive per accelerare i soccorsi”