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Tebas: “Se Messi torna al Barcellona guadagnerà meno che al PSG”

Le dichiarazioni del presidente della Liga, Javier Tebas sul possibile ritorno di Messi al Barcellona

Il presidente Javier Tebas ha presentato il rapporto economico di LaLiga per la stagione 2021/22 e ha analizzato la situazione economica che sta attraversando il Barcellona che gli sta impedendo di fare grandi acquisti, ma ha anche parlato del possibile ritorno di Messi in blaugrana.

 

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 Le parole di Tebas sul possibile ritorno di Messi al Barcellona

Mi piacerebbe particolarmente che tornasse Messi. Qui però non si guarda se portano la documentazione per Leo Messi o Kylian Mbappé. Non si apre la manica larga per Messi nella Liga. Quello che è chiaro è che c’è un controllo economico e per ingaggiare giocatori bisogna rispettarlo”, così il presidente della Liga.

 

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Tebas ha poi proseguito: Da un lato si può ingaggiare se c’è il pareggio di bilancio e per questo il Barcellona deve fare uno sforzo per il contenimento dei costi che è molto alto. Dall’altro c’è la regola del 40%. Devono adattarsi a ciò. È qui che non entriamo in gioco noi. Se si può inserire uno o sette in quella quantità, noi non entriamo”.

 

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Tebas ha poi concluso facendo un parallelo con la Premier e anche con l’Italia: “L’importante è crescere in modo sostenibile perché altrimenti mettiamo a rischio migliaia di posti di lavoro. Bisogna leggere il libro bianco che ha fatto il governo britannico sul calcio: non sono riusciti a contenere una spesa eccessiva e se continuano su quella strada cominceranno a distruggere posti di lavoro. Se continua così farà una brutta fine. Il modello inglese non rende il business sostenibile. In Spagna i club non lo vogliono e noi non lo attueremo. Vedremo se in Inghilterra piacerà quel modello, quando i posti di lavoro saranno distrutti e la situazione economica non sarà buona. Il campionato spagnolo non sarà mai il campione del mondo delle perdite come l’Italia. Sarebbe facile per il campionato spagnolo competere con la Premier se togliessimo il controllo economico permettendo di spendere quanto vogliono. Non ricordo l’ultimo Pallone d’Oro che ha giocato in Premier. I migliori giocatori sono rimasti in Spagna. E ora leggo che il miglior giocatore della storia del calcio vuole tornare a giocare in Spagna, anche guadagnando meno. In Spagna gioca il Pallone d’Oro, il giocatore rivelazione, che è Vinicius. Il Golden Boy è qui e continua Antoine Griezmann. I nostri grandi giocatori non se ne vanno, restano qui”.