Tavecchio: “Ventura? Si è dimesso dove non gli era richiesto”
L’ex numero 1 della FIGC, Tavecchio, sugli spalti di Italia-Portogallo: “Io mi sono dimesso per amore e per senso di responsabilità. Mancini? Scelta coraggiosa”
Si rivede anche Carlo Tavecchio, anche se in veste non ufficiale. Sugli spalti del “Meazza” per assistere a Italia-Portogallo si vede anche l’ex presidente della FIGC, il cui nome resterà associato insieme a quello di Ventura per il disastro della Nazionale. Proprio sull’ex ct, Tavecchio decide di parlare con toni molto duri: “Mi dispiace che la sua avventura al Chievo Verona sia già terminata” dice, “non pensavo che finisse così. Anche perché la sorpresa è che le sue dimissioni siano arrivate quando nessuno gliele chiedeva“.
Le polemiche rispetto a quanto avvenuto lo scorso anno non si sono ancora placate. Ma Tavecchio, in generale, si dice ora “sereno. Sono qui per incoraggiare l’Italia: il mio apporto e il mio tifo non mancheranno mai“. A differenza di Ventura, lui si è dimesso. “Per amore della Nazionale” aggiunge, “nessuno lo ha fatto e qualcuno doveva prendersi la responsabilità. Il post Mondiale è stato drammatico“.
Sul suo sostituto, Gravina, Tavecchio esprime ammirazione: “È una persona che conosce il calcio, ha navigato tutti i mari dal punto di vista agonistico e dirigenziale. Se verrà assistito politicamente, spero potrà attuare la riforma dei campionati. Mancini? Una scelta intelligente, coraggiosa ma anche con rischio” conclude.