Taranto-Lecce, derby per la storia: parte dell’incasso a tutela del Castello Aragonese
Sulla cartina geografica le distanziano 107 chilometri e una sentita quanto sportiva rivalità, ma Taranto e Lecce domenica saranno unite da un nobile fine. La partita in programma allo stadio “Iacovone” per la 15esima giornata del campionato di Lega Pro, girone C, che vede i padroni di casa alle porte della zona playout e i giallorossi di Pasquale Padalino in vetta alla pari con la Juve Stabia, coinciderà anche con la realizzazione di una rete importante per la storia e la tradizione: le due società hanno infatti deciso di destinare all’Associazione Amici del Castello Aragonese di Taranto di una percentuale dell’incasso della partita, per la manutenzione, il restauro architettonico, la ricerca archeologica e promozione turistica del Castel Sant’Angelo di Taranto, meglio noto come Castello Aragonese. Costruito da Francesco Di Giorgio Martini tra il 1486 e il 1492, con un primo nucleo eretto nel 916, quando i Bizantini avviarono la costruzione della “Rocca” a protezione dagli attacchi dei Saraceni e della Repubblica di Venezia, il castello occupa con la sua pianta quadrangolare e il vasto cortile centrale, l’estremo angolo dell’isola su cui sorge il borgo antico della città.

Una giornata di sport da vivere oltre il risultato, strizzando l’occhio a classifiche che per ragioni differenti chiedono punti: “Lo sport deve essere anche un messaggio culturale e sensibilizzazione del territorio – rincara la dose il presidente del Taranto Elisabetta Zelatore – noi attraverso questa iniziativa vogliamo dare un senso di positività donando un contributo economico ad un’associazione che opera per recuperare e valorizzare un esempio tangibile di quella che è stata la storia della nostra città”. Un assist raccolto dall’amministratore delegato del Lecce, Alessandro Adamo: “Abbiamo aderito con entusiasmo all’iniziativa anche in virtù degli ottimi rapporti tra le società. L’iniziativa è nobile, il castello rappresenta un gioiello del patrimonio artistico, architettonico e culturale non solo di Taranto ma dell’intera fascia jonico- salentina”. Sport e cultura possono andare a braccetto: da Taranto, domenica, arriverà l’ennesima conferma.