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Tagliavento: “Mourinho e le sue manette hanno cambiato la mia carriera”

Dopo una lunga carriera passata a dirigere gare, cambierà radicalmente la vita di Paolo Tagliavento. L’ex arbitro, ora club manager della Ternana, ha rilasciato alcune dichiarazioni a La Gazzetta dello Sport riguardo la sua nuova esperienza: Ho preso diverse decisioni importanti nella mia carriera, ma quella di restituire la tessera all’Aia è stata la più difficile. La mia passione per l’arbitraggio è nata giocando: ogni volta che entrava l’arbitro in campo lo guardavo affascinato. E’ una scuola di vita. Ora starò più vicino alla mia famiglia e con la Ternana c’è la voglia di ritornare in Serie B“.

Poi sui momenti più importanti della sua carriera: “Ho diretto tante partite, ma quella più difficile è stata sicuramente Scozia-Inghilterra, gara valida per le qualificazioni ai Mondiali. Quella è stata una partita piena di emozioni. Le manette di Mourinho? Quella è stata la partita della svolta, da li ho dimostrato che avrei potuto dirigere a grandi livelli: sapevo di aver preso le decisioni giuste. Il gol di Muntari? Avevo la sensazione che il pallone avesse varcato tutta la linea, mi serviva l’ok dell’assistente che era concentrato sul fuorigioco e si perse il gol. Peccato.”

Tagliavento ha poi espresso anche un suo parere sul Var: “E’ un grandissimo aiuto e il Mondiale lo sta confermando. All’inizio ero scettico, ma i dubbi sono stati spazzati via. Gli errori diminuiscono in modo drastico e anche le proteste”.

L’intervista integrale su La Gazzetta dello Sport