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Tacchinardi: “Dybala non potrà mai diventare come Messi, ma in alcuni casi può essere più decisivo”

Barcellona-Juventus, ci siamo. Attesa finita, stasera al Camp Nou i bianconeri hanno l’esame di maturità più importante della stagione: chi vince passa in semifinale da favorita per la vittoria di Cardiff. Alessio Tacchinardi sa quali saranno le inside per i torinesi, ma attraverso le pagine del Corriere della Sera si dice ottimista:

Barça e Juve hanno due… appetiti diversi” – dichiara Tacchinardi –Dybala, Higuain, Cuadrado, Pjanic: sono tutti in una fase d’esaltazione forse irripetibile. Vogliono vincere, affermarsi, esserci, decidere. Chi ha più voglia a questi livelli vince. Troppi duelli si giocheranno su questa chiave generazionale.Tipo Iniesta e Pjanic. Il primo è un campione assoluto, una leggenda. Ma è già Iniesta. Pjanic vuole diventarlo, quindi farà di tutto. È quello che è successo all’andata. Pensate a Dybala e Messi. Tuttavia Paulo non potrà mai diventare come Leo. Ma, oggi come oggi, può essere più decisivo. Come la settimana scorsa a Torino”.

Il ciclo del Barca sembra essere arrivato agli sgoccioli: “Molti indizi suggeriscono che qualcosa s’è rotto, e non si aggiusterà. Tornerà grandissimo, ma questo è un momento di passaggio, di crisi. Per loro è una partita epocale: se perdono, se escono, qualcosa finisce per sempre. Mi preoccupa il loro orgoglio. Luis Enrique li farà partire a mille, terranno palla, saranno insistenti, proveranno a fare il Barça. Max sa benissimo cosa fare: pazienza e attenzione, acchiappare palla alla svelta e lanciare lungo per Higuain. Però occorre segnare, sennò è un guaio”.