Stramaccioni-Panathinaikos, è risoluzione consensuale: i motivi dell’addio e il comunicato
Una situazione insostenibile, uno stipendio diventato ormai un miraggio e una fiducia venuta sempre più a mancare. Sono questi i motivi principali che hanno spinto Andrea Stramaccioni ad interrompere la sua esperienza sulla panchina del Panathinaikos. Nessun esonero dunque, è stato l’ex allenatore dell’Inter a dire basta, chiedendo alla società una risoluzione consensuale per motivi non legati al calcio. Staff e giocatori senza stipendio da ormai 4 mesi, una situazione complicata sia a livello di motivazioni che di fiducia verso la società, incapace di tener fede agli impegni presi ad inizio stagione. Per questi motivi, Stramaccioni ha preso la decisione definitiva dopo un lungo colloquio con il presidente del Panathinaikos, seguito poi dal comunicato ufficiale della società:
“Nonostante i massimi sforzi di allenatore e presidente, e la creazione di una buona squadra con buone prospettive, un certo numero di fattori negativi esterni ha portato a circostanze fuori controllo. Dopo una lunga conversazione tra Giannis Alafouzos e Andrea Stramaccioni, su decisione del Presidente, per la protezione del club dagli sviluppi pericolosi non direttamente connessi al calcio, Andera Stramaccioni ha rassegnato le dimissioni da allenatore del Panathinaikos. Il presidente ha richiesto all’allenatore italiano di continuare a supportarlo e assisterlo nei suoi piani per il Panathinaikos”.