Stramaccioni: “Grande amarezza, se si risolvesse tutto tornerei domani”
Un'avventura travagliata, ricca di soddisfazioni dal punto di vista sportivo ma molto complicata sul piano organizzativo ed economico. Si è conclusa nelle scorse ore l'esperienza di Andrea Stramaccioni sulla panchina dell'Esteghlal, squadra lasciata al primo posto del campionato iraniano. Appena rientrato in Italia, Stramaccioni ha parlato in collegamento telefonico con Sky Sport, spiegando le motivazioni che hanno portato all'addio: "C'è grandissima amarezza per la fine di un percorso davvero interessante, diverso da tutti gli altri, nel calcio asiatico. Mi dispiace soprattutto che in seguito a questa decisione ci siano state ripercussioni di carattere politico, che poco hanno a che vedere con lo sport. Il club, nonostante le numerose promesse, non è riuscito ad adempiere alle richieste e dal punto di vista legale in questo momento non può mantenere un rapporto con un allenatore professionista".
"Dispiace perchè avevamo riportato la squadra in testa alla classifica dopo sei anni, una squadra con una tifoseria incredibile e anche giocare la Champions League asiatica è stata una splendida esperienza. Per me è un grande onore aver allenato un club con una tifoseria simile. Qualche maligno ha accostato la mia decisione al fatto che fossi pronto ad accettare un club in Italia, ma al momento non c'è nulla. Se si risolvesse la situazione tornerei domani sulla panchina dell'Esteghlal".
Inevitabile accostare il nome di Andrea Stramaccioni all'Inter, impegnata domani sera nella sfida decisiva contro il Barcellona per il passaggio agli ottavi di Champions League: "Sono molto felice nel vederla prima in classifica. Spesso anche dall'altra parte del mondo, il nome viene associato all'Inter che è un club che è sempre nel mio cuore. Sono fiducioso per la partita contro il Barcellona, sono sicuro che San Siro darà una grossa mano alla squadra e al Meazza tutto è possibile".
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