Stephen Dobbie, che record in Scozia: 43 gol a 36 anni!
Con la tripletta segnata nella semifinale playoff, la punta scozzese è entrata nei libri di record: “Il mio segreto? Cercare sempre di superarmi. Anche se adesso sarà dura…”
Trentasei anni e non sentirli. E' il caso di fabio Quagliarella per esempio, con l'attaccante della Sampdoria arrivato a 25 gol in Serie A e ad un passo dal titolo di capocannoniere. Ha fatto ancora meglio però Stephen Dobbie, prima punta del Queen of the South FC, squadra che milita nella Championship scozzese.
Diciotto trasferimenti in carriera, sempre inseguendo il gol. Questa è la sua terza stagione con la maglia del Queen e sta battendo ogni record. 26 reti segnate alla prima, altrettante nella seconda. E nella terza? 43 in 43 partite giocate, più sette assist sommando tutte le competizioni. Numeri pazzeschi.
La sua squadra adesso sogna. Già, perché – dopo essersi piazzata al nono posto in classifica – ha stravinto la semifinale playoff contro il Montrose. Pareggio all'andata, 5-0 al ritorno. Merito della tripletta di Dobbie, la terza stagionale (anche un poker alle spalle).
Va da sè che nessun altro giocatore del Queen of the South abbia segnato così tanto in una singola stagione: "Il mio segreto? Inizio ogni stagione cercando di battere quella precedente. Anche se dubito di riuscire a fare meglio di così il prossimo anno" Ha scherzato Dobbie nel post gara.
Lo scozzese ha superato i 41 gol messi insieme da Nicky Clark (oggi suo vice allenatore) e Jimmy Rutherford (stagione 1931-32): "E' un grande onore per me, sono molto felice di essere entrato nel libro dei record. Significa molto".
Dobbie ha segnato tre gol nel giro di appena 54', poi la sostituzione per un problema al ginocchio: "Per riprendermi alla mia età serve un po' più di tempo – ha scherzato – devo sapermi gestire, perché se dovessi farmi male avrei bisogno di almeno 3 o 4 settimane. E non avrei il tempo di tornare in campo per aiutare la squadra. In caso di promozione? Ho un contratto anche per il prossimo anno, poi starà all'allenatore e al presidente prendere una decisione". Lui, intanto, continua a divertirsi. E a segnare.