Sport e solidarietà nel ricordo di Vujadin: foto e racconto del 1° Memorial Boskov di Foot Golf
Diciotto buche da superare e un grande personaggio del calcio da ricordare. Pallone rigorosamente tra i piedi, e un’emozione forte nel cuore. Eccolo qua il menù del 1° Memorial Vujadin Boskov di Foot Golf, organizzato dall’ex difensore della Sampdoria dello scudetto Marco Lanna e andato in scena ieri pomeriggio al Golf Club di Rapallo. Golf e calcio, insieme. L’obiettivo sempre lo stesso, vincere. Ma soprattutto divertirsi, nel ricordo di Vuja. “Un padre prima ancora che un allenatore, parte della carriera e non solo la dobbiamo a lui” le parole in coro dei tanti ex blucerchiati presenti. Da Pagliuca a Mannini, passando per Vierchowod, Pari e Bonetti (Ivano). “Io sono stato nel Genoa, ma ho sempre ammirato la sua Sampdoria e lui come persona, è un personaggio che manca e sono contento di essere qui a ricordarlo assieme a tanti amici” il pensiero invece di Christian Panucci, che del Doria di Vuja non ha fatto parte – “anzi, ho giocato nel Genoa” – , ma all’appuntamento per onorarlo non è voluto mancare. Come lui anche l’ex Milan Daniele Massaro. “È bello essere qui per omaggiare un grande uomo, un grande professionista che ci ha fatto divertire, al di là delle sue vittorie, anche da avversari”.
Ospite d’onore della giornata organizzata in memoria di Boskov la figlia Alexandra. “Vedere certe immagini fa sempre un certo effetto – le sue prime parole dopo la proiezione di un video con le imprese dell’ex allenatore blucerchiato – quando Marco mi ha chiamato per parlarmi di questa iniziativa, di questa giornata di Foot Golf, sono rimasta molto sorpresa, anche perché non sapevo di cosa si trattasse. Poi ho pensato a papà, ed ero sicura che a lui sarebbe piaciuto moltissimo, che sarebbe venuto, che avrebbe giocato, probabilmente barato – sorride Alexandra – e sicuramente vinto”. “È stata una faticaccia bellissima organizzare questa giornata in memoria di una persona che tutti noi abbiamo amato, rispettato e stimato molto. – ha continuato Marco Lanna – Persona alla quale io sono personalmente molto legato, anche perché parte della mia carriera la devo a lui – “Eri il suo cocco” scherza Pagliuca – in più ci lega a questo sport con i suoi esercizi di riscaldamento con le lunette, e per questo abbiamo anche inaugurato la buca Boskov vinta oggi da Marco Gori. Ringrazio tutti per essere venuti, da domani inizieremo già a pensare alla prossima edizione sperando vi siate divertiti, ma sembra di sì, a parte qualcuno che con i piedi che ha – sorride Lanna – parlo ovviamente dei miei compagni di reparto, e dei portieri”.
Sorrisi, qualche colpo di troppo per chiudere le buche e tante emozioni. Tutte rigorosamente marchiate Vujadin Boskov, e realizzate anche grazie alla sponsorizzazione dell’evento da parte di Azimut Global Advisory, struttura del Gruppo Azimut nata per fornire consulenza finanziaria ai suoi clienti. A rendere la giornata ancora più speciale, lo scopo benefico dell’evento, con la donazione da parte dell’organizzazione in favore della Cicogna Sprint Onlus, Associazione che si occupa di assistenza a bambini nati prematuramente, per l’acquisto di 1-2 monitor per il controllo strumentale dei neonati prematuri già in fase di trasporto. Strumentazione che sarà donata alla U.O. Patologia Neonatale dell’Istituto Gaslini di Genova. Emozioni, divertimento e solidarietà, nel ricordo di Vuja. Questo il menù della bella giornata organizzata per ricordare il grande Boskov. A metà tra Golf e pallone, un pomeriggio di sport all’insegna della solidarietà, nel ricordo di ‘Vuja’. Sull’erba, sotto il sole, pallone tra i piedi. Come sarebbe piaciuto a lui.