D’Angelo e la forza del gruppo: riparte la corsa dello Spezia
I goal dei fratelli Esposito e i nuovi esordi dal settore giovanile: riparte la corsa dello Spezia di Luca D’Angelo
L’obiettivo numero uno era quello di riscattare la sconfitta, prima in campionato, contro il Palermo. C’era attesa, per capire come avrebbe reagito la squadra alle difficoltà. La risposta dello Spezia, come testimonia il 5-0 rifilato al Cittadella, è stata sicuramente netta. Una vittoria mai in discussione, nonostante le tante occasioni sprecate nei primi minuti di gara. Tre punti che fanno ripartire la corsa verso il grande sogno, rimanendo inoltre agganciati a Sassuolo e Pisa nelle prime tre posizioni.
Una giornata fredda e grigia, che la squadra di D’Angelo ha saputo trasformare in un caldo abbraccio con la sua gente. C’è soprattutto la sua mano, guida silenziosa che continua a far sperare una città intera. Lì, in panchina, mentre esulta alla sua solita maniera (occhi chiusi e testa in giù) ai goal dei suoi ragazzi.
Una giornata in famiglia
In una giornata così bella non possono mancare i gol dei due grandi protagonisti della stagione dello Spezia, Pio e Salvatore Esposito. Il primo segna dopo diversi tentativi che sembravano presagire una giornata storta, il secondo con la sua specialità: i calci piazzati. Caso vuole, però, che a diversi chilometri di distanza vada a segno anche il terzo fratello, Sebastiano.
Aspettate, ma non era già successo? Sì, a settembre, ma questa volta riescono a superarsi andando in rete tutti e tre nei primi quarantacinque minuti. Tutto in diretta e in modo quasi naturale, come affermato da Salvatore nella conferenza stampa post partita: “Ero in campo quando ho saputo del gol di Seba”. E chissà chi offrirà questa volta.
Esordi
In panchina c’è anche Salva Ferrer, che dopo aver vinto una grande battaglia contro un brutto male attende solo il momento giusto per tornare a respirare aria di calcio giocato. C’è chi si attende un suo ingresso quando, invece, Luca D’Angelo richiama Simone Giorgeschi dalla panchina. È cresciuto nello Spezia, proprio come Candelari e Bertola, ed è la sua prima volta in Serie B. Investimenti nel settore giovanile che adesso stanno facendo le fortune della prima squadra.
Forse la vera vittoria sta proprio in questo, nell’identità e nella forza di un gruppo che dai più giovani ai più esperti si sente parte integrante di una famiglia allargata. Il finale lascia spazio solo alle emozioni, applausi a scena aperta e un lungo abbraccio tra squadra e tifoseria. “Abbiamo lo Spezia nel cuore”, canta forte la Curva Ferrovia, prima di dedicare un coro speciale al suo allenatore. A fine gara dirà che i veri attori sono i calciatori, ma sicuramente un piccolo sorriso sarà scappato anche lui.