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Ranieri: “Niente condizionamenti, mettiamoci in mostra! Fazio? Pezzo da 90”

Non è la vigilia, ma Claudio Ranieri anticipa tutto. Anche la conferenza stampa. Sabato si gioca Spal-Roma ma l’allenatore giallorosso ha deciso di parlare oggi, giovedì, con i media. “Cosa vedo? Tanta disponibilità da parte di tutti. La squadra ha risposto sufficientemente bene alle prime cose che ho chiesto. So che ora non posso chiedere molto di più: siamo abituati a giocare in un certo modo, i cambiamenti è logico che non possano essere immediati. Ma vedo molta concentrazione a cercare di fare quello che chiedo“.

Testa alla Spal, quindi, ma con qualche possibile novità anche a fronte degli infortunati. “Kolarov e Zaniolo non si sono ancora allenati. E chi non si allena mi lascia in dubbio sull’utilizzo: sono cose che devo valutare. Per scegliere tra Santon e Kardsorp devo prima capire proprio di Kolarov“. E poi ci sono Dzeko e Schick: “Se giocano insieme, qualcosa sugli esterni deve cambiare. Non sono scelte relative ma importanti” ha dichiarato, aprendo all’impiego delle due punte.



Ancora sui singoli: “Fazio? Per me è un pezzo da novanta. È stato criticato: ci sta che durante una stagione i giocatori abbiano momenti no. Non sono macchine. Ma per me è importante, intelligente, sa leggere bene l’azione. Sono convinto che possa fare bene. Under? Sta seguendo un preciso protocollo di recupero, non andrà in Nazionale e questo per noi è positivo“.

Cosa serve alla Roma per uscire dalla crisi? “Noi non abbiamo paura, ma chiaramente una piazza si aspetta molto e se io vengo da tante sconfitte, con tanti giocatori che mancano, è logico che qualche condizionamento ci sia. Io dico sempre di giocare senza paura, l’obiettivo è quello: cerchiamo di stare accorti, attenti e compatti. Io credo in una cosa: la voglia di mettersi in mostra da parte di tutti“.




La conferenza si chiude poi con un ricordo, quello di Taccola: “Lo ricorderemo. Ci tengo. Mi ricordo perfettamente di lui: ero un tifoso ed entrai nella Roma proprio in quel 1969. La sua scomparsa mi colpi molto“. Attenzione al passato, al presente e al futuro. La ricetta di Ranieri per far uscire la Roma dalla crisi.