Spagna, l’odissea del Paiosaco per (non) giocare la gara con il Barco
La UD Paiosaco si guadagna il riconoscimento di squadra più sfortunata del weekend. Il viaggio per affrontare il CD Barco nel fine settimana si è trasformato in un’odissea per la squadra recentemente promossa nel gruppo 1 della terza divisione spagnola. E come racconta Marca, la partita in questione alla fine non si è nemmeno giocata. Il match inizialmente in programma alle 18:30 è stato inizialmente posticipato perché tutto il gruppo è stato fermato nel corso del viaggio di andata dai problemi del pullman che li trasportava.
Avaria del motore e nessuna possibilità di muoversi con quel veicolo dalla località di As Nogais. Tutta la squadra ha dovuto attendere che un altro autobus arrivasse per caricarli e portarli a destinazione – senza poter portare con loro tutto il materiale necessario per disputare regolarmente l’incontro. Senza divise, le scarpe, i guanti per i portieri o altre cose necessarie per scendere in campo, il Paiosaco ha così informato gli avversari prima di raggiungere la destinazione appena 10 minuti prima del fischio d’inizio previsto.
Così la gara è stata spostata di un’ora e mezza con il Barco che si è anche offerto di prestare ai giocatori il minimo indispensabile per poter scendere in campo. Solo che, come testimoniano le fotografie diffuse in queste ore, il materiale dato dagli avversari non era proprio… di primo livello. Sette paia di scarpe e altrettante di parastinchi rotte o rovinati, guanti bucati per il portiere e le seconde divise per l’11 calciatori che dovevano iniziare la partita dal primo minuto. In queste situazioni il Paiosaco ha preso quindi la decisione di non presentarsi perché la partita venisse sospesa – nonostante il parere contrario degli avversari.
Quindi, che fare? Si torna a casa, ma non senza problemi. Anche nel viaggio di ritorno, infatti, l’autobus che trasportava la squadra ha vissuto nuovamente un imprevisto ed è stato bloccato dalle cattive condizioni metereologiche. Tutto il gruppo si è quindi fermato a Vega de Valcarce, obbligato a restare una notte in hotel perché la neve non permetteva all’autista di procedere nel viaggio. Così il Paiosaco ha pensato bene di immortalare il momento con una fotografia per ricordare la giornata surreale vissuta senza poter nemmeno giocare la partita in programma.