Spagna, Luis Enrique: “Croazia? La sfida sarà a centrocampo”
Le parole del ct iberico: “Modric e Kovacic sono i giocatori più talentuosi della Croazia. Meno toccheranno la palla, meglio è”
La Spagna si prepara per gli ottavi di finale di Euro 2020 dove lunedì, alle ore 18.00, affronterà la Croazia nello scenario dello stadio Parken di Copenhagen. Una sfida da dentro o fuori tra le più attese degli ottavi e una partita che si giocherà soprattutto a centrocampo, come sottolineato dal ct iberico Luis Enrique.
“Il centrocampo per noi è vitale così come per la Croazia, lì hanno le migliori qualità – spiega Luis Enrique in conferenza stampa – Sarà una bella lotta. Modric e Kovacic sono i giocatori più talentuosi della Croazia, meno toccheranno la palla, meglio è. Si tratta di una squadra di livello superiore e le due formazioni si conoscono bene. Mi aspetto una partita con un bel ritmo. I titolari? Potrebbe giocare chiunque, tutti mi danno garanzie per giocare gli ottavi di finale“.
Tutti a disposizione, quindi, compreso Pedri per il quale il ct ha speso parole d’elogio: “Pedri è un giocatore unico, un calciatore diverso da qualsiasi altro. Lo vedo freschissimo e lo vedo fresco anche quando gioca a ping-pong. Pedri può sembrare timido, ma lo vedo bene anche fuori dal campo“. Luis Enrique, invece, ha condannato fermamente le minacce ricevute da Morata negli ultimi giorni: “La situazione è così grave che va messo il tutto nelle mani della polizia – ammette – Quello che dico non è importante, sono cose che devono essere corrette“.
“Pensiamo solo agli ottavi”
Testa al campo e con la stessa fiducia da inizio torneo: “Ho la stessa fiducia dell’inizio – conclude Luis Enrique – Penso che meritassimo di essere primi nel girone, ma non si tratta di merito. Ma sono altrettanto fiducioso. Ci stiamo concentrando sugli ottavi che è la prossima partita, l’unico destino che possiamo controllare“.