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Son “is on fire” e trascina il Tottenham: è il più in forma d’Europa

Se il Tottenham ha ingranato, il merito è soprattutto di un giocatore: Heung-Min Son. Gli Spurs erano partiti con due pareggi nelle prime tre di campionato, anche se con avversari tosti come Everton e Liverpool. Alla quarta giornata, il poker contro lo Stoke City: due dei quattro gol portano la firma di Son, al ritorno in campo con il Tottenham dopo l’Olimpiade. Forse anche per questo è più in forma degli altri, ha una marcia in più. Doppietta allo Stoke, poi un’altra doppietta due settimane dopo contro il Middlesbrough. Stavolta ancor più pesanti: finisce 2-1 e non c’era Kane, infortunato. Ma a segnare ora ci pensa Son, che non gioca da prima punta ma da ala sinistra. Gol pesante anche ieri contro il CSKA Mosca in Champions League, il gol decisivo dell’1-0. Cinque partite, cinque gol: Pochettino ha trovato la sua arma a sorpresa, il coreano segna sempre. Il gioco funziona e arrivano anche i gol, il Tottenham può sorridere: la situazione nel girone di Champions torna buona, in Premier la squadra è seconda in classifica dietro al City e non ha mai perso.

Merito anche del fattore Son, aspettando il ritorno di Kane. Il coreano ha già segnato gli stessi gol dell’anno scorso in Premier (4) e si candida a una stagione da protagonista. Finalmente l’esplosione, dopo i 30 milioni spesi per acquistarlo nel 2015. Il tempo è dalla sua parte, ha solo 24 anni ma già una grandissima esperienza. 46 partite (e 16 gol) con la Corea del Sud e cinque anni da protagonista in Bundesliga: tra Amburgo, dove è cresciuto, e Bayer Leverkusen segnò 49 gol in Germania. Un esterno offensivo che parte da sinistra e ha ottimi tempi di inserimento: è veloce, ha corsa, generosità, è freddo davanti alla porta e calcia con entrambi i piedi. Attualmente è il miglior giocatore d’Europa, almeno così dicono le statistiche: 9,20 di media-voto Whoscored in questa stagione, meglio di Neymar, de Bruyne e Balotelli. Un altro coreano che brilla in Premier dopo Park Ji-sung, pupillo di Sir Alex Ferguson. Proprio la leggenda del calcio asiatico ha incoronato Son come uno dei migliori giocatori del continente. L’anno scorso è diventato il più calciatore asiatico più pagato della storia, quest’anno aspetta il derby contro l’Arsenal, lui che dichiarò di non poter prendere un’auto rossa come la maglia dei Gunners. In estate poteva già lasciare il Tottenham, è rimasto e ora è… on fire.

Da Londra, Guglielmo Cannavale

Foto: @spursofficial