“Mi ispiro a Zanetti”. Orsolini, l’intervista…e la chiamata inaspettata del suo idolo
Ognuno di noi ha il suo modello, il suo ‘supereroe’. Superman, Batman, Peter Pan o…Javier Zanetti. Un esempio l’ex capitano nerazzurro per Riccardo Orsolini e quella frase della sua autobiografia “ho fatto del lavoro la mia forza” che per lui è qualcosa in più di un semplice motto. E’ un’ideale, una weltanschauung: calcistica e non solo. L’esterno dell’Ascoli, grande tifoso interista, è cresciuto con il mito del numero 4. Ne ha parlato, estasiato e ammirato ai nostri microfoni: “Proprio ora sto leggendo la sua autobiografia e un po’ mi rivedo in lui soprattutto quando dice che ha fatto del suo lavoro la sua forza”.
Parole importanti, forti, cariche di emozione e di stima. Perché quando parli del tuo idolo hai sempre gli occhi un po’ lucidi e la voce abbastanza tenue, senz’altro ammirata. E per Orsolini è arrivata anche la sorpresa bella e inaspettata. Zanetti lo ha chiamato per ringraziarlo delle belle parole, gli ha detto di continuare così. Stentava a crederci il classe ’97: il sogno di diciannove, quasi vent’anni, realizzato così…in pochi secondi. Abbastanza per chiedergli la maglia dell’Inter autografata da quello che per tutti i tifosi nerazzurri è e sarà sempre il capitano: “Mi ha chiamato dalla Cina Zanetti, non credevo alle mie orecchie – ha detto Orsolini al sito del club – per poco non sono svenuto. Mi ha ringraziato per quello che avevo detto nell’intervista e mi ha promesso che mi invierà la sua maglia autografata. Sono rimasto senza parole, avrà pensato che sono muto, sono solo riuscito a dirgli che è il mio idolo e poi avrò detto circa diecimila volte ‘grazie’. Non è un caso se uno come lui è arrivato a livelli incredibili perché anche oggi con questa telefonata, dalla quale ancora non mi riprendo, ha dimostrato di essere un grande”.
Dal sogno alla realtà, perché ora per Orsolini il mondo Inter e la vicinanza di Zanetti non sono più soltanto una bella favola da procrastinare a chissà, magari il prima possibile. Orsolini sta facendo molto bene all’Ascoli, sabato la doppietta contro il Carpi e un avvio di stagione davvero importante. C’è l’interesse di diverse società di Serie A…nerazzurri compresi. L’Inter lo seguirà ancora e chissà che davvero non possa nascere qualcosa di importante. Ma intanto Orsolini il primo dream (all’americana fa più effetto) lo ha realizzato, quello di ogni ventenne tifoso interista: la chiamata del capitano, dell’idolo di sempre. Perché spesso i sogni non si avverano solo nei bei romanzi con il lieto fine…