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Sneijder e l’Inter, ancora tu? Pro e contro della tentazione ritorno

Ancora tu? Sì, ancora lui. La strana saudade milanese di Wesley Sneijder, nostalgico di quell’Inter con cui ha vinto tutto e da cui era stato messo alla porta senza possibilità di ripensamento. Per prenderlo dal Real Madrid servì una trattativa lunghissima, l’olandese divenne numero 10 e pedina imprescindibile del Triplete; oggi è un’altra storia. Perché Sneijder vede al capolinea la sua esperienza al Galatasaray, ha ripreso i contatti con Roberto Mancini – avevano legato proprio in Turchia – e un pensiero al ritorno in nerazzurro lo sta facendo. Più che volentieri, perché ritiene l’Inter casa sua. Un’operazione da fare?

PERCHÉ NO – Primo ostacolo: Wesley ha da poco compiuto 32 anni. La carta d’identità non gioca a suo favore, insomma. E l’equivoco principale rischia di essere di natura tattica: Mancini vuol puntare sul 4-3-3 o sul 4-2-3-1 per la sua nuova Inter. Nel primo modulo, Sneijder diventerebbe quasi impossibile da collocare; mentre nel secondo, da trequartista ovvero il suo ruolo naturale, Mancini considera come titolare il neo acquisto Éver Banega. Ha senso davvero prendere Sneijder a quest’età per averlo come alternativa? I costi dell’operazione vanno poi considerati, per un ingaggio non basso (il monte stipendi dell’Inter è sempre controllato dall’Uefa). Infine, l’azzardo di un ritorno dove si è fatta la storia è sempre quello: vale la pena rischiare di sporcare anche minimamente un bel ricordo con un presente meno esaltante?

PERCHÉ SÌ – Sneijder resta un giocatore dalla qualitá superiore alla media. Un piede ottimo e una personalità da leader; conosce già l’ambiente e non c’é più parte di quella dirigenza che lo aveva venduto con convinzione al Galatasaray contro il volere di quasi tutta la tifoseria nerazzurra. Altro fattore: Sneijder è amatissimo all’Inter, ha conquistato il Triplete, rilanciarlo puó essere una sfida. Anche tattica per Mancini che lo conosce bene: ripensarlo meno offensivo e più creatore di gioco nella fase finale della sua carriera è possibile? Chissà: arma tattica o rischio eccessivo? Sneijder peraltro avrebbe grandissima voglia di rilanciarsi in nerazzurro, la sua ‘fame’ è un altro jolly favorevole da considerare. Adora Milano dove tornerebbe volentieri, potrebbe abbassare il suo stipendio, scommettere su se stesso.

Cosa deciderà di fare l’Inter, ancora non si sa. Quel che è certo è che Wesley Sneijder si è offerto e vorrebbe tornare. Sarebbe un romantico, affascinante ritorno. Se fattibile, ancora presto per saperlo. Ancora tu, Wesley? Ancora lui. Palla all’Inter…