Roma-Smalling, incontro per il rinnovo. La ricostruzione
La Roma lavora per il rinnovo di Chris Smalling, in scadenza a giugno 2023
La Roma e l’entourage di Chris Smalling continuano a lavorare per rinnovare il contratto in scadenza al 30 giugno 2023. Nella giornata odierna, giovedì 12 gennaio, c’è stato un incontro tra le parti per portare avanti i discorsi relativi al prolungamento del contratto.
L’offerta della Roma per il rinnovo
La Roma ha presentato al procuratore di Chris Smalling un’offerta – mentre era impegnata nel ritiro in Portogallo – per prolungare il contratto. Si tratta di una proposta di rinnovo per due anni a cifre più basse rispetto a quelle attuali ma che, con bonus importanti (soprattutto legati alle presenze) potrebbe pareggiare la cifra attualmente percepita dal difensore.
Nell’incontro odierno, l’agente di Chris Smalling ha avanzato richieste differenti: o un contratto triennale o un biennale, ma a cifre più alte rispetto a quelle proposte. Roma che però, per il momento, non sta rilanciando. Intanto, la volontà di Chris Smalling, confermata dall’agente nell’incontro odierno, sarebbe proprio quella di continuare alla Roma. Ci sono dunque i presupposti per rinnovare, anche se ancora non c’è l’ok all’offerta giallorossa.
La posizione di Smalling
Chris Smalling vorrebbe restare alla Roma. La posizione dell’inglese è stata confermata dagli agenti a Tiago Pinto. Inoltre, l’ex Manchester United avrebbe la possibilità unilaterale di rinnovare – entro il 31 maggio – il contratto per un’altra stagione alle cifre attualmente percepite. Una situazione analoga a quella del contratto di Henrikh Mkhitaryan nella scorsa estate.
Il difensore dunque potrebbe anche decidere di valutare tutte le offerte che arriveranno e poi nel caso anche prolungare con la Roma a fine maggio alle stesse cifre attuali per un’altra stagione. Proprio per questo, dunque, la società giallorossa sta lavorando a un rinnovo biennale per il difensore.