Monchi: “Commesso grave errore. Scusarsi pubblicamente non è da tutti”
Dopo la Bundesliga, che ha ripreso a giocare il 16 maggio, anche la Liga è pronta per ricominciare dopo lo stop forzato a causa del Coronavirus. In seguito all'annuncio del primo ministro spagnolo Pedro Sanchez, sono arrivate anche le parole del presidente della Liga stessa Javier Tebas. L'intenzione sarebbe quella di ripartire venerdi 12 giugno, ma l'idea è quella di anticipare la ripresa del campionato spagnolo a giovedì 11 giugno con il derby tra Siviglia e Betis.
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Monchi: "Chiedere scusa pubblicamente non è da tutti"
Sono state ore frenetiche, le ultime, in casa Siviglia. Ieri, infatti, un post poi subito rimosso sui social ritraeva Ocampos, Vazquez, De Jong e Banega a pranzo con relative compagne. Una vera e propria violazione della quarantena. Proprio nella provincia spagnola, infatti, fino alla mezzanotte di ieri erano ancora vietati gli assembramenti con numero superiore a 10 persone anche in casa. Sull'accaduto si è espresso attraverso il sito ufficiale del club spagnolo il direttore generale Monchi: "I ragazzi hanno commesso un grave errore che rimane tale. Hanno però voluto anche chiedere scusa pubblicamente e questo non è facile in un periodo storico in cui tutti hanno torto".
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Monchi: "Il Siviglia è un club modello"
Monchi ha poi continuato: "Credo che sia d'esempio chiedere perdono. Quanto accaduto ci ha stupito, anche perchè il nostro club segue tutti i protocolli necessari per la sicurezza di tutte le persone che lavorano con noi. Resta il fatto che c'è stato un errore che però è stato anche riconosciuto. Hanno chiesto perdono e non è da tutti. Questo è un club modello. Essere perfetti in tutto è complicato".