Singo: “Dal Torino al Monaco un passo avanti. Qui per la Champions”
L’intervista ai nostri microfoni di Wilfried Singo tra passato, Monaco e non solo
Wilfried Singo si è raccontato in esclusiva ai microfoni di gianlucadimarzio.com al termine della partita tra Metz e Monaco di sabato 30 marzo. Dalla Serie A al Monaco passando per la Coppa d’Africa: tanti gli argomenti toccati dall’ex giocatore del Torino.
Dal Torino al Monaco, le parole di Singo
Sul perché della scelta di lasciare il Toro per il Monaco, l’attuale giocatore dei francesi ha detto: “Ho scelto il Monaco per giocare la Champions, l’allenatore mi ha preso per aiutare la squadra a raggiungere quest’obiettivo. L’interesse della Juve? Non faccio nomi ma posso dire che c’erano anche squadre italiane che mi volevano. Io ho scelto Montecarlo e sono molto felice di essere qui. Bisogna dire che passare dal Toro al Monaco è un passo avanti. Adesso sono in un grande club e devo fare il prossimo passo perché il Monaco non è il Torino in quanto a pressione. Tocca a me fare le cose per bene per aiutare la squadra”.
Alla battuta se passare dalla Serie A alla Ligue 1 fosse un passo indietro, il difensore ivoriano non ci sta: “Sono due campionati un po’ diversi, non saprei dire quale sia più competitivo. La Ligue 1 è difficile così come il campionato italiano che è molto duro e tattico”.
In Nazionale l’ex granata ricopre il ruolo di terzino destro mentre a Montecarlo viene spesso impiegato da centrale. Singo ci ha raccontato però che per lui il ruolo non fa differenza: “Terzino o difensore centrale è uguale per me. Io sono qui per aiutare la squadra e devo dare tutto. Sono convinto che posso fare ancora meglio”.
Singo ha avuto un ruolo fondamentale nella conquista della terza Coppa d’Africa che la Costa d’Avorio di Franck Kessie, Serge Aurier e Evan Ndicka si è aggiudicata battendo per 2-1 in finale la Nigeria di Victor Osimhen e Ademola Lookman grazie al gol decisivo di Sébastien Haller. Il 23enne ha spiegato che vincere quella coppa gli ha cambiato la vita: “L’inizio è stato un po’ difficile ma alla fine abbiamo vinto e siamo molto felici perché abbiamo fatto la storia”.
A cura di Alessandro Schiavone