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Sicilia, è record: il Terme Vigliatore fa festa, 0 gol subiti in casa

All’orizzonte si vedono le Eolie oltre il mare, profumi e colori che riempiono ogni giornata di un paese che conta poco più di 7000 abitanti. Ma qui, in provincia di Messina, c’è una piccola grande favola che è già entrata nella storia. Terme Vigliatore, comune che quest’anno si è preso il suo pezzetto di storia del calcio italiano. Come? Numeri alla mano di una squadra nata l’estate scorsa che ha già vinto il campionato di I categoria: 17 vittorie e 7 pareggi, nessuna sconfitta ma soprattutto zero gol subiti in casa. Un record eguagliabile ma imbattibile, “nessuna come noi in Italia” giura Salvatore Cagigi. Dirigente del Terme Vigliatore e “statistico ufficiale”, una delle anime che ha costruito un’impresa: dal presidente Stefano Barresi al ds Italiano, fino all’allenatore, Marcello Donato, timoniere di un grippo che ha saputo andare oltre i limiti. Davanti un tridente che in Sicilia è già tendenza: lo chiamano MaGeCa, gli incantesimi quei tre però li fanno coi gol e non con la bacchetta. 18 Mandanici, 17 Cagigi, 12 Genovese: attacco da sogno (e primato). Numeri che hanno permesso di dominare un campionato e vincerlo nel derby di ritorno contro il San Biagio, seconda classificata e battuta due volte su due. Anche se c’è un altro titolo a cui tengono da quelle parti: la Coppa Disciplina, vinta tra 114 squadre della I categoria siciliana. Una storia nata quasi per caso, dalle ceneri di una squadra che c’era prima e dalla rifondazione di tutta la dirigenza: l’obiettivo era il settore giovanile, adesso però il Terme Vigliatore sogna anche con la prima squadra. Campione e già proiettata al futuro, perché l’anno prossimo sarà Promozione. Intanto il record se lo tengono stretto: 0 gol subiti in casa, anche così il mare all’orizzonte sembra un po’ più dolce.