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Shakhtar Donetsk, Srna dopo il controllo positivo all’antidoping: “Ho deciso di ritirarmi, almeno fin quando non sarà fatta luce sulla vicenda”

Ombre su Darijo Srna. Il giocatore croato dello Shakthar Donetsk – squadra che ha battuto il Napoli all’esordio in Champions – è risultato positivo ad un controllo antidoping e per questo ha deciso di fermarsi, almeno fin quando non sarà stata fatta chiarezza sulla vicenda. Ad informarlo lo stesso Shakhtar con una nota pubblicata sul sito ufficiale del club ucraino: “Fc Shakhtar Donetsk – si legge – è consapevole che una sostanza proibita è stata trovata in un campione di controllo fornito da Darijo Srna il 22 marzo 2017.

Al giocatore non è stato proibito di giocare. Tuttavia, dopo aver consultato il club, Darijo Srna ha deciso di non giocare finché la vicenda non sarà stata risolta affinché possa concentrarsi sulla preparazione della sua difesa legale. Il club rispetta e sostiene la decisione di Darijo, e si ritiene fiducioso che il giocatore possa difendere il proprio nome.

Allo stesso tempo, FC Shakhtar Donetsk considera inaccettabile l’uso del doping nello sport e ribadisce la sua adesione all’idea di combattere il doping.

Queste invece le parole dello stesso giocatore croato, apparse sul sito ufficiale dello Shakhtar: “Il 18 settembre 2017, il Centro nazionale antidoping dell’Ucraina (NADCU) mi ha informato che una sostanza vietata è stata rilevata in un campione di controllo che avevo fornito il giorno22 marzo 2017. In primo luogo voglio chiarire che non ho mai saputo o intenzionalmente assunto qualsiasi sostanza proibita, né ingiustamente ero alla ricerca di un vantaggio competitivo

Stiamo lavorando sulla possibile fonte della sostanza e sto collaborando pienamente con NADCU per questo motivo. Per concentrarmi sulla mia difesa legale e per evitare che la squadra venga distratta, ho deciso di ritirarmi fino a quando non saranno stati risolti i procedimenti giudiziari in corso. Ora mi focalizzerò solo sulla salvaguardia del mio nome e della mia reputazione. Per tutta la mia carriera ho sempre avuto l’impressione che dovessi continuare a tentare ancora e più volte. Sarà un altro esempio, quando dimostrerò un’altra volta che tutto quello che ho ottenuto finora, sia nella mia vita che nella mia carriera professionale, è stato raggiunto solamente attraverso duro lavoro, integrità, disciplina e onestà. Questi sono i principi che mio padre mi ha trasmesso sono gli stessi principi con cui educo i miei figli oggi. Vorrei ringraziare innanzitutto la mia famiglia, il Club e i nostri fedeli fan per il loro continuo sostegno in questo settore e attendo con ansia di tornare in campo al più presto. Non è la fine della mia carriera, posso prometterlo”.