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Serie C, il problema-stipendi non versati si estende fino ad Arezzo: i calciatori annunciano stato d’agitazione e sciopero

Da Vicenza ad Arezzo, tra due società sfortunatamente unite dagli stessi problemi societari: il problema-stipendi non pagati in Serie C continua ad essere di strettissima attualità, anche per il club toscano. Ad annunciare lo stato di agitazione dei calciatori amaranto è stata l’A.I.C. stessa, attraverso un comunicato ufficiale, sottolineando i mancati pagamenti delle mensilità di settembre e ottobre e indicendo lo sciopero dei giocatori dell’Arezzo per il prossimo 30 dicembre, giorno della gara contro la Giana Erminio. Ecco la nota:

“Con la presente l’A.I.C. e i calciatori professionisti tesserati nella stagione 2017/2018 per l’US Arezzo s.r.l., stante la situazione e le evoluzioni societarie degli ultimi giorni, sono a lamentare l’estrema incertezza in cui versano i lavoratori della società.

Come noto, dopo lunghe trattative, si è giunti alla cessione delle quote sociali e il rinnovo integrale di tutti i dirigenti. Nonostante ciò, i calciatori non hanno ricevuto ancora gli stipendi relativi a settembre ed ottobre e saranno costretti a subire penalizzazioni sportive a causa dei ritardi e delle carenze societarie. Non vi è stata alcuna comunicazione formale della nuova proprietà in ordine alle tempistiche previste per i pagamenti.

Nonostante questo i calciatori, con grande senso di responsabilità, e disciplina si sono resi disponibili per la prossima trasferta in Sardegna.

Per tali motivi l’A.I.C. annuncia lo stato di agitazione dei calciatori professionisti tesserati con l’US Arezzo s.r.l. e indice sin d’ora lo sciopero dei predetti calciatori per sabato 30 dicembre 2017 auspicando che il club, posto quanto sopra, adempia al pagamento delle somme contrattualmente dovute, quantomeno per le mensilità di settembre ed ottobre 2017, e a tutte le obbligazioni contrattuali nel termine di mercoledi 27 dicembre, in modo da evitare l’esercizio del diritto di sciopero”.