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Serie B | Foggia, deferimento per 37 tesserati: i possibili scenari futuri

Sono in trentasette, tra tesserati ed ex tesserati del Foggia Calcio, ad essere stati deferiti dalla Procura Federale per responsabilità diretta ed oggettiva. Sono tutti coinvolti nell’inchiesta (condotta dal Tribunale di Milano e che ha portò all’arresto di Fedele Sannella, proprietario del club ed attualmente ai domiciliari) sul presunto reimpiego di proventi derivanti da attività illecita e che sarebbero stati utilizzati anche per il pagamento “in nero” di stipendi proprio ai tesserati.

Tra di loro, come detto, calciatori che militano nel Foggia ed ex rossoneri. Non proprio un fulmine a ciel sereno, visto che dopo la notifica di conclusione delle indagini preliminari, nell’ambiente si attendeva il deferimento.

Facile immaginare che, vista l’alto numero di coinvolti, l’esito dell’attività processuale faccia slittare alla prossima stagione la sanzione per il Foggia che intenderà comunque far valere le proprie ragioni fino all’ultimo grado di giudizio. Essa potrebbe tradursi in termini di punti di penalizzazione e di ammende al club, nonché di probabili squalifiche per i tesserati.

Bocche cucite e nessuna reazione in seno al club di Via Gioberti che, lo ricordiamo, è ancora commissariato da Nicola Giannetti, nominato proprio dal Tribunale di Milano.

Proprio in questi giorni, Nember e Stroppa riferivano a più riprese di segnali positivi circa l’intenzione della proprietà di andare avanti col progetto. Il deferimento precede di qualche giorno l’ultima trasferta a Frosinone, che chiuderà una stagione conclusasi con la salvezza diretta acquisita con molte giornate di anticipo.

Da sabato in poi si capirà quali sono le linee guida della società per la prossima stagione.


Antonio Di Donna