Come sono cambiati i valori degli “italiani” dopo il Mondiale
Come sono cambiate le valutazioni degli “italiani” dopo il Mondiale: cresce il valore di Theo e Rabiot
Quanto visto al Mondiale in Qatar si rifletterà sul mercato invernale. Sorprese e delusioni che influenzeranno le operazioni dei vari club. A cambiare sono state anche le valutazioni dei vari protagonisti dell’ultima Coppa del Mondo. La Serie A ripartirà il 4 gennaio e sono parecchi i giocatori “italiani” che hanno migliorato il proprio valore sul mercato.
Theo Hernandez quello con il valore più alto, migliorano Rabiot e Amrabat
Stando ai dati di Transfermarkt, chi ha avuto il miglioramento più grande è Sofyan Amrabat. Il centrocampista della Fiorentina è stato tra i protagonisti assoluti della cavalcata del Marocco fino alle semifinali. Il valore dell’ex Hellas Verona è passato da 10 a 25 milioni di euro. Ora i viola faranno di tutto per trattenerlo. Upgrade importante anche quello di Adrien Rabiot. Reduce dalla finale persa al Mondiale contro l’Argentina, il francese della Juventus ha aggiunto 7 milioni di euro al suo valore, da 18 a 25.
“Solo” 5 milioni di euro in più per Theo Hernandez, che rimane comunque il più prezioso di questa lista. Il milanista, anche lui protagonista nella finale in Qatar contro l’Argentina, torna a Milanello con la consapevolezza del posto da titolare in una delle nazionali più forti al mondo dopo l’infortunio del fratello Lucas. Seppur minori, ci sono stati miglioramenti anche per Jakub Kiwior, Sabiri e Vanja Milinkovic-Savic. 2 milioni in più per il polacco dello Spezia e 1 sia per il marocchino della Samp che per il portiere serbo del Torino.
Questa la lista dei giocatori “italiani” ai quali è cambiato il valore dopo il Mondiale:
- Theo Hernandez: da 55 a 60 milioni di euro
- Sofyan Amrabat: da 10 a 25 milioni di euro
- Adrien Rabiot: da 18 a 25 milioni di euro
- Jakub Kiwior: da 6 a 8 milioni di euro
- Abdelhamid Sabiri: da 3 a 4 milioni di euro
- Vanja Milinkovic-Savic: da 2,50 a 3,50 milioni di euro