Serie A femminile: Juve campione d’Italia. Gravina: “Lavoriamo per il futuro”
Dalla stagione 2022-2023 la Serie A femminile sarà professionistica
E' terminato il Consiglio Federale FIGC odierno e ha ufficialmente stabilito che la Juventus femminile è campione d'Italia nella stagione 2019-2020. Una decisione unanime. La stagione in corso era stata forzatamente sospesa, causa pandemia, dopo 16 turni di campionato con la squadra bianconera in testa alla classifica con nove punti di vantaggio rispetto a Fiorentina e Milan. Al termine del Consiglio ha parlato il presidente della FIGC Gabriele Gravina: "Lo scudetto alla Juventus è una decisione giusta e corretta oltre che meritata sul campo. E' nostro volere dare grande risalto al calcio femminile".
Gravina ha annunciato anche quando avverrà la ripartenza dei campionati femminili: "Sarà il primo campionato a ripartire il 22 agosto. La Serie A rimane a 12 squadre, la Serie B avrà un nuovo format a 14". Il numero uno della FIGC, ha poi confermato: "Lavoriamo duro su un progetto importante a cui teniamo molto. L'obiettivo èdi arrivare nel miglior modo possibile alla stagione 2022-2023 del professionismo". Di seguito uno stralcio del comunicato ufficiale:
"Il Consiglio Federale nella seduta odierna ha definito le graduatorie delle competizioni nazionali femminili, assegnando il titolo di Campione d’Italia alla Juventus, ed una serie di norme per la prossima stagione, tra le quali l’allargamento della Serie B a 14 squadre, indicando inoltre il via al professionismo per la Serie A dal 2022. Introducendo il tema dello sviluppo del calcio femminile italiano, il presidente Gravina ha proposto, e il Consiglio ha condiviso all’unanimità, l’avviamento di un progetto graduale teso al riconoscimento del professionismo, a partire dalla stagione 2022/2023.
Questa prospettiva, infatti, è stata ritenuta la migliore per formalizzare un passaggio divenuto ormai improcrastinabile sul tema della pari dignità, garantendo al tempo stesso un periodo adeguato per preparare il sistema, in attesa dei decreti attuativi anche su questo argomento che sta preparando il Ministro per lo Sport Spadafora nell’ambito della discussione della legge delega di riforma".