Serie A, dove eravamo rimasti? L’Atalanta e il sogno Champions
Il quarto posto e il sorprendente cammino in Champions League: i nerazzurri pronti a tornare in campo anche per provare a dare un po’ di gioia al popolo di Bergamo
L'Atalanta ha giocato fin qui 25 partite di Serie A. Prima della sosta era quarta con 48 punti e in corsa in Champions League, dove ha raggiunto i quarti di finale eliminando nel doppio confronto degli ottavi il Valencia.
Qual era la situazione al momento della sospensione?
L’ultima partita di Serie A l’Atalanta l’ha giocata il primo marzo (in assoluto il 10 in Champions), oltre cento giorni fa. Un secondo tempo spettacolare al Via del Mare di Lecce per provare a blindare il quarto posto in classifica e il vantaggio di tre punti sulla Roma con una partita in meno. Nel 7-2 ai pugliesi il riassunto della squadra di Gasperini nella prima parte e mezzo di campionato: corsa, pressing, spinta sulle fasce e colpi di genio. Il risultato è uno strapotere offensivo da far invidia a tante big europee (neanche Liverpool e Manchester City segnano così tanto). Gomez e compagni, insieme alla Lazio, erano anche la squadra più in forma prima dello stop: 13 punti in 5 partite dopo la sconfitta interna con la Spal e due goleade da 7 reti l’una con Lecce appunto e Torino.
Com’è adesso?
Gasperini dovrà ritrovare immediatamente quella condizione fisica per continuare a sorprendere, anche in Europa. I giocatori, dopo essersi allenati individualmente a casa, nelle ultime settimane hanno ricominciato a viaggiare ad alti ritmi a Zingonia. E, stando a sentire il Papu Gomez, alla ripresa della Serie A rivedremo la stessa Atalanta di sempre: “Quando ho visto come stavano i miei compagni dopo due mesi di quarantena, mi sono emozionato. E mi emoziono a vedere quanto corrono De Roon, Freuler, Hateboer, Gosens, Castagne: sono animali…”, ha raccontato il capitano nerazzurro nelle scorse ore. Da valutare soltanto gli infortunati: a preoccupare Gasperini in vista del Sassuolo è soprattutto il possibile forfait in difesa di Palomino che ha accusato un fastidio al retto femorale sinistro.
Cosa serve per un finale di stagione di successo?
L’Atalanta vuole confermare il posto in Champions League. Vincendo domenica il recupero contro il Sassuolo i punti di vantaggio sulla Roma, la diretta concorrente nella corsa al quarto posto, diventerebbero sei. Un ottimo margine da gestire sfruttando anche la doppia vittoria maturata negli scontri diretti di fine settembre (0-2) e metà febbraio (2-1). Magari mettendo a punto qualche meccanismo difensivo. In questi giorni Gasperini ci sta lavorando con il suo staff: con qualche gol in meno la sua squadra potrebbe fare un ulteriore step in campionato avvicinandosi ai livelli delle tre davanti. E perché no dire la propria anche in Champions League in un finale di stagione tutto da vivere. Grazie al successo contro il Valencia, l'Atalanta si giocherà infatti i quarti di finale della competizione europea. Un traguardo storico per il club bergamasco.
Chi si è distinto durante la quarantena?
Bergamo è stata la città italiana più colpita dall’emergenza sanitaria. Hanno combattuto contro il Coronavirus anche Gian Piero Gasperini e il portiere Sportiello, guarito definitivamente a inizio maggio. In questo finale di campionato l’Atalanta giocherà anche per il popolo bergamasco, onorando la memoria di chi non ce l’ha fatta. In questi mesi i calciatori, intanto, hanno contribuito attraverso tanti gesti di solidarietà. Come il Papu Gomez che ha lanciato "The Biggest Game". Un’iniziativa benefica per raccogliere fondi da destinare all'Ospedale Papa Giovanni Ventitreesimo di Bergamo attraverso le maglie di tanti campioni dello sport.
Chi può essere il giocatore chiave?
Josip Ilicic. Fantasista e uomo copertina della grande stagione dell’Atalanta. A Valencia è stato il primo giocatore della storia della Champions League a segnare un poker in trasferta in una gara a eliminazione diretta. L’ultimo traguardo di una stagione da record: 15 reti in 21 gare di Serie A e il suo mancino in tantissimi dei 70 gol segnati in stagione dai nerazzurri. A 32 anni sta vivendo a Bergamo una seconda giovinezza. Nelle ultime dodici partite di campionato, con la sua classe e ora anche la continuità, può essere ancora l’uomo in più.
Serie A, il calendario dell'Atalanta
21 giugno ore 19.30 Atalanta – Sassuolo
24 giugno ore 21.45 Atalanta – Lazio
28 giugno 19.30 Udinese – Atalanta
2 luglio 19.30 Atalanta – Napoli
5 luglio 19.30 Cagliari – Atalanta
8 luglio 21.45 Atalanta – Sampdoria
11 luglio 21.45 Juventus – Atalanta
14 luglio 21.45 Atalanta – Brescia
18 luglio 17.15 Verona – Atalanta
21 luglio 19.30 Atalanta – Bologna
26 luglio (orario da definire) Milan – Atalanta
29 luglio (orario da definire) Parma – Atalanta
2 agosto (orario da definire) Atalanta – Inter
di Gabriele Candelori