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Serie A, come cambia la classifica con l’algoritmo

Se ne è discusso per settimane, nel Consiglio Federale è diventato ufficiale. Sì a play-off/out e algoritmo, a prevalere è stata la linea del presidente della Figc Gravina. Due piani non più soltanto alternativi alla ripresa del campionato, ma cui ricorrere – rispettivamente come opzioni B e C – se la Serie A fosse costretta a fermarsi entro il 10 luglio. La speranza resta concludere la stagione sul campo, ma se questo non potesse accadere si è cercato di ricorrere a misure che premino il merito sportivo.

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La formula

In attesa di conoscere i criteri relativi alle formule brevi di play-off e play-out, è stato spiegato il funzionamento dell’algoritmo, ufficialmente indicato come “cristallizzazione della classifica con criteri correttivi”. Una media ponderata e non aritmetica come voleva la Lega di Serie A che sommerebbe i punti ottenuti fino alla sospensione con il coefficiente per le partite casalinghe (media dei punti in casa per partite rimaste in casa) e quello per le gare esterne (media dei punti in trasferta per partite rimaste in trasferta).

PUNTEGGIO FINALE SOCIETÀ = PT + (MPc x NPc) + (MPt x NPt)

ESEMPIO: Punteggio finale Juventus = 63 + (37:13 x 6) + (26:13 x 6) = 63 + (2,85 x 6) + (2 x 6) = 63 + 17,1 + 12 = 92,1


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La nuova classifica

Attraverso questa formula verrebbero stabilite qualificate alle coppe europee e retrocesse, ma non verrebbe assegnato lo Scudetto. Per dare un’idea dei suoi effetti, abbiamo preso in considerazione i risultati fin qui archiviati per vedere come a oggi cambierebbe la classifica. Nessuna novità nelle prime posizioni: Juventus, Lazio, Inter e Atalanta sarebbero qualificate in Champions League con Roma e Napoli in Europa League. I primi cambiamenti dal settimo posto in poi: il piano C penalizzerebbe il Milan, scavalcato da Hellas Verona e Parma. Cagliari e Sassuolo invertirebbero le loro posizioni, così come Torino e Udinese. Nessuna variazione in zona retrocessione: Lecce, Spal e Brescia verrebbero retrocesse in Serie B.


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Di seguito la classifica della Serie A calcolata con l’algoritmo:

1) Juventus 92,1 (=)

2) Lazio 90 (=)

3) Inter 82 (=)

4) Atalanta 72,6 (=)

5) Roma 65,8 (=)

6) Napoli 57 (=)

7) Hellas Verona 53,7 (+1)

8) Parma 53,1 (+1)

9) Milan 52,6 (-2)

10) Bologna 49,7 (=)

11) Cagliari 48,6 (+1)

12) Sassuolo 48,4 (-1)

13) Fiorentina 43,8 (=)

14) Torino 41,2 (+1)

15) Udinese 40,9 (-1)

16) Sampdoria 39 (=)

17) Genoa 36,9 (=)

18) Lecce 36,5 (=)

19) Spal 26,2 (=)

20) Brescia 23,4 (=)