Da Fabbian a Prati: i giovani da seguire nella Serie A 2023-2024
Fabbian, Prati e le scommesse della Salernitana: ecco i migliori giovani da seguire durante il campionato di Serie A 2023-2024
La brezza del mare, il tramonto accompagnato dall’aperitivo e l’ombrellone ancora aperto. Mentre l’estate continua ad animare le spiagge di tutta Italia, sabato 19 agosto la Serie A è pronta per scendere di nuovo in campo. Dalle luci del sole a quelle dei riflettori degli stadi, dove alle 18:30 andranno in scena i primi due calci d’inizio. A tagliare il nastro di partenza sarà il match tra Empoli e Verona e la sfida tra la neopromossa Frosinone e il Napoli campione d’Italia. In attesa del fischio dell’arbitro facciamo una nuotata nel mare della Serie A alla ricerca dei giovani più interessanti da osservare durante la stagione.
Da Legowski a Stewart passando per Ikwuemesi: le scommesse della Salernitana
Quando si parla di talenti la Serie A risponde presente all’appello. Nello scorso campionato, infatti, sono stati numerosi i giovani che hanno saputo lasciare il segno con la palla al piede. Dai giocatori cresciuti nella Juventus Next Gen e arrivati in prima squadra come Iling-Junior, Barrenechea e Miretti fino alla qualità che ha permesso a Rasmus Hojlund di lasciare l’Atalanta per il Manchester United. Nell’ultima sessione di calciomercato, sulla lunga spiaggia del campionato, si sono presentati altri profili che potranno regalare spettacolo sul campo.
Chi ha deciso di non restare sotto l’ombrellone è stata la Salernitana. La società infatti si è mossa sul mercato portando all’ombra dell’Arechi nuovi nomi. A partire da Mateusz Legowski. Nato a Brodnica, in Polonia, Legowski sulla carta d’identità è 2003 ma in campo riflette già la personalità di uno che vive i professionisti da tempo. A dimostrarlo non sono soltanto i numeri, ma anche l’esordio con la nazionale polacca avvenuto nel settembre del 2022 contro l’Olanda, quando il centrocampista ha preso il posto di Piotr Zielinski. Con la maglia del Pogon Stettino Legowski ha vissuto tutto il suo percorso di crescita, dalla lega giovanile alla Uefa Youth League, arrivando a collezionare 26 presenze, 3 reti e 3 assist in prima squadra. Il palcoscenico? Ekstraklasa, massima serie polacca. Definizione di personalità.
Un’altra scommessa per lo spogliatoio di Sousa arriva direttamente dal mar dei Caraibi, più precisamente dalla Giamaica. Treccine rivolte verso l’alto e sorriso in faccia. Si è presentato così Trivante Stewart alle visite mediche con il club. Nato nel 2000 a Spanish Town, ex capitale della Giamaica spagnola, Stewart è cresciuto nell’University of the West Indies Football Club, squadra che ha sede nel campus dell’Università delle Indie Occidentali. Nell’ultima stagione l’attaccante ha collezionato 26 presenze e 18 reti con il Mount Pleasant nella Premier League giamaicana e vanta tre presenze con la propria nazionale. Sousa è pronto per accoglierlo nel proprio reparto offensivo. Dalle Grandi Antille a Salerno. La Serie A lo aspetta.
Seduto su una panchina in attesa delle visite mediche. Cellulare stretto in una mano. E’ stata questa la prima immagine che è arrivata ai tifosi della Salernitana di Chukwubuikem Ikwuemesi. Classe 2001, Ikwuemesi è nato in Nigeria e come Stewart ricopre il ruolo di punta centrale. Passato dal campionato austriaco alla seconda divisione slovena, il ragazzo si è disegnato il proprio percorso a suon di gol. Partita dopo partita, attirando l’attenzione del Celje, squadra che milita nella massima serie slovena. Nella scorsa stagione Ikwuemesi ha realizzato 9 reti e 5 assist in 30 presenze. Nel mese di agosto ha giocato le partite valide per la qualificazione all’Europa League, mentre il 13 dello stesso mese ha salutato il Celje nella quarta uscita del campionato. Come? Segnando, poi è salito sull’aereo. Direzione Italia.
Giovanni Fabbian (2003) – Centrocampista
Personalità e qualità. Sono queste le caratteristiche necessarie per posizionare sulla propria bacheca uno scudetto con la primavera dell’Inter e segnare 8 reti in 36 presenze in Serie B. In particolare quando i documenti indicano il 2003 come anno di nascita e c’è bisogno di ritagliarsi uno spazio nel calcio dei grandi. Giovanni Fabbian lo ha fatto. Prima con la maglia delle giovanili del Padova, successivamente con l’Inter e infine, nella scorsa stagione, con la Reggina guidata da Pippo Inzaghi. A fine campionato è tornato all’Inter e l’altro Inzaghi, Simone, lo ha mandato in campo nell’amichevole terminata in parità contro l’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo e Brozovic. La crescita di Fabbian però è destinata a continuare. Il suo nome era coinvolto nell’operazione Samardzic-Inter, ma dopo il mancato accordo anche il prestito all’Udinese è saltato. Così, il ragazzo potrebbe andare al Frosinone passando per il Bologna, che lo comprerebbe in prestito con diritto di recompra in favore dell’Inter. L’obiettivo dei nerazzurri è proprio quello di dargli continuità. E Fabbian è pronto a prendersela. Personalità e qualità.
Dan Ndoye (2000) – Esterno, Bologna
Da Frosinone a Bologna, seguendo la linea del talento. Perché nella nuova stagione di Serie A, dagli spalti del Renato Dall’Ara, i tifosi rossoblù potranno osservare le giocate di Dan Ndoye, attaccante svizzero nato a Nyon nel 2000. Arrivato a titolo definitivo, rapidità e tecnica sono le caratteristiche che hanno spinto il Bologna a puntare su di lui. Ndoye ha esordito a diciannove anni nella seconda serie del campionato svizzero collezionando 45 presenze e 11 reti. Numeri che lo hanno portato prima a vestire la maglia del Nizza, poi quella del Basilea, dove nell’ultimo anno è andato a segno cinque volte giocando anche la semifinale di Conference League persa contro la Fiorentina. L’attaccante ha vissuto tutte le giovanili con la maglia della Svizzera, facendo l’esordio con la nazionale maggiore in Nations League. Adesso il talento del calcio elvetico è pronto per un nuovo capitolo all’ombra dei colli bolognesi.
Matteo Prati (2003) – Centrocampista, Cagliari
A volte ritornano. E il Cagliari è tornato, riconquistando il posto in Serie A in un anno. Dopo la vittoria dei playoff di Serie B, la squadra di Claudio Ranieri si avvicina al primo fischio d’inizio del nuovo campionato. Dalla Spal è arrivato in Sardegna Matteo Prati. Il centrocampista classe 2003 ha sin da subito resa chiara la propria volontà di entrare nello spogliatoio del club sardo, rifiutando anche l’offerta del Palermo. Prati è cresciuto nelle giovanili del Cesena. Poi, dopo una presenza in Serie C, è passato per i campi della Serie D con la maglia del Ravenna. Da quel momento un doppio salto che lo ha visto arrivare nella città degli Este. Il palcoscenico? La Serie B. Ma il ragazzo non si è fatto spaventare: 20 presenze, 2 reti e 1 assist. Numeri che gli hanno permesso di essere un perno nello spogliatoio della società. Dopo un mondiale U20 vissuto da protagonista con l’Italia e perso soltanto in finale contor l’Uruguay, Prati ha continuato a creare il suo sentiero. Crescita e ambizione. La Serie A ha bussato alla sua porta. Ranieri è pronto ad accoglierlo. Il sogno continua.
Insomma, i talenti da osservare con la lente d’ingrandimento non mancano. Dai nuovi arrivi fino a chi, come Barrenechea o Koni De Winter, dovrà riconfermarsi. Il giocatore argentino è passato in prestito al Frosinone per vivere la prima stagione lontano dai colori bianconeri. Al fianco di Walid Cheddira vivrà il ritorno in Serie A del club laziale. De Winter invece giocherà con la maglia del Genoa. Arrivato sulla costa ligure in prestito dalla Juventus con obbligo di acquisto condizionato al verificarsi di determinate condizioni, lo scorso anno a Empoli è sceso in campo 14 volte. La brezza del mare, il tramonto e l’ombrellone ancora aperto. La Serie A è pronta per ripartire sull’onda del talento.
A cura di Jacopo Morelli