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Sergio Ramos: “Stagione da dimenticare, io il primo responsabile”

Attraverso un un lungo post su Instagram il capitano del Real Madrid ha chiarito alcune situazioni spinose: dai presunti litigi con Marcelo e Florentino Perez al futuro di Solari

L’eliminazione dalla Champions ancora brucia in casa Real Madrid. Inevitabile dopo tre trionfi consecutivi e il conseguente tonfo con l’Ajax agi ottavi che di fatto pregiudica già una stagione iniziata sotto i peggiori auspici per il Real. E proprio per analizzare il momento delicato e rispondere alle questioni più spinose si è fatto avanti Sergio Ramos.

Il capitano del Real Madrid, tramite un lungo post su Instagram, ha riposto così alle insistenti domande che gli ultimi giorni sono ruotate intorno all’ambiente Real: “Come calciatori amiamo far parlare il campo, ma questa stagione non è andata come avremmo voluto. Gli ultimi eventi sono stati disastrosi ma non mi voglio nascondere. Noi giocatori siamo i primi responsabili e io, come capitano, lo sono più di tutti. Ecco perché ho pensato che il modo più onesto per rispondere alle domande che circolavano intorno a noi sarebbe affrontarle direttamente”.

Inizia così il post di Sergio Ramos che poi poi torna sull’ammonizione presa all’andata degli ottavi con l’Ajax: “Il cartellino preso ad Amsterdam è stato un errore e mi assumo la colpa al 200%. Se ho litigato con il presidente nello spogliatoio? I problemi di spogliatoio vengono discussi e risolti nello spogliatoio. Non c’è alcun problema e tutti hanno lo stesso interesse: il Real Madrid. Lite con Marcelo? Abbiamo scambi di opinione in ogni sessione di allenamento. Fa parte del nostro lavoro. Ma è solo un aneddoto come tanti altri che accadono di giorno in giorno. Marcelo è come un fratello per me”.

In chiusura Sergio Ramos fa il punto sulla situazione Solari: “È una decisione che non è nostra e in cui non interferiamo mai. Abbiamo un enorme rispetto per la posizione di Solari e sosteniamo sempre l’allenatore del Real Madrid. Queste riflessioni sono, senza dubbio, il risultato di una stagione profondamente deludente, ma non lasceremo che la sconfitta ci fermi. È nostro obbligo continuare, lavorare e evolvere”.