L’Al Ittihad si rifiuta di giocare per motivi politici: salta match di CL asiatica
L’Al Ittihad si rifiuta di scendere in campo contro il Sepahan per motivi politici
L’Asian Champions League, attraverso il suo profilo ufficiale su X, ha annunciato il rinvio della partita in programma oggi fra gli iraniani del Sepahan e i sauditi dell’Al Ittihad, campioni in carica della Saudi Pro League che oggi hanno in rosa anche Karim Benzema e N’Golo Kanté.
Stando alle prime ricostruzioni, gli ospiti si sarebbero presentati regolarmente allo stadio ma poi avrebbero deciso di disertare il match per motivi politici, facendo ritorno sul mezzo che li ha poi riportati indietro.
Sepahan-Al Ittihad rinviata: i sauditi disertano per motivi politici
Cosa è successo? I media che per primi hanno ricostruito la vicenda descrivono l’accaduto in questi termini. Nei giorni precedenti al match, l’Al Ittihad avrebbe fatto domanda al Sepahan perché rimuovesse la statua presente a bordocampo nel suo stadio. Il monumento è dedicato a Qassem Soleimani, generale iraniano morto nel 2020 in seguito a un raid statunitense organizzato dall’amministrazione Trump. Soleimani era uno dei più influenti leader del Paese, ma anche uno dei personaggi più discussi del Medio Oriente.
A ridosso del match, però, i giocatori e lo staff dell’Al Ittihad avrebbero constatato che la statua era ancora presente, e si sarebbero fatti da parte. I rapporti fra Iran e Arabia Saudita sono storicamente molto complicati, anche se nell’aprile del 2023 sono stati riallacciati i rapporti diplomatici. Resta da capire come la vicenda si svilupperà nei prossimi giorni, e quali decisioni verranno prese dall’ente organizzatore della Champions League asiatica riguardo al match.