Segna, sanguina, si specchia nel cellulare: Cristiano Ronaldo e quella ferita da controllare
Segna (due gol), si becca un calcione sul volto, inizia a sanguinare ma il dolore non è tanto quanto la voglia di dare un’occhiata a quella ferita che ha reso quella rete forse un po’ meno dolce dell’altra. Al Bernabeu il protagonista è ancora Cristiano Ronaldo e non solo per la doppietta. Il Real Madrid è tornato a vincere e lo ha fatto per 7-1 contro il malcapitato Deportivo La Coruna. Tre punti per le merengues, altrettanti di sutura per il portoghese: in occasione del secondo gol ci mette la testa, nello stesso istante in cui Fabian Schar ci mette il piedone. Sulla palla però arriva prima Ronaldo, mentre i tacchetti dell’avversario lo colpiscono al volto. Cade a terra, qualche momento di apprensione ma poi si rialza. Costretto a lasciare il campo, il numero 7 però chiede il cellulare al fisioterapista del club. Modalità specchio, controllo veloce della situazione per vedere riflesso il suo volto sanguinante e la ferita. Immagini che presto hanno fatto il giro del web. Perché CR7 è anche questo: quando il dolore è sotto controllo, un’occhiata al danno è d’obbligo.
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