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Sassuolo, De Zerbi: “Orgogliosi di avere Boateng. Acerbi e Berardi? Voglio gente convinta”

Tanta voglia di iniziare la stagione alla guida del Sassuolo, ma per Roberto De Zerbi inevitabile anche un parere sul mercato del club neroverde. Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, l’allenatore ha esordito parlando dell’arrivo di Kevin Prince Boateng, ma anche dell’interesse per Locatelli del Milan e delle possibili partenze di Acerbi e Berardi, sulle quali si è espresso anche l’ad Carnevali.

“Boateng si aggiunge a Di Francesco, Djuricic e Odgaard – ha detto De Zerbi -, tutti giocatori di qualità e livello alto che sono stati condivisi da me e dalla società, quindi cercati, voluti e presi. Boateng per esperienza, trascorsi, personalità e qualità per il Sassuolo è un valore aggiunto. È una bella responsabilità il fatto che lui abbia scelto il nostro progetto, dobbiamo essere orgogliosi di avere un giocatore di questo livello. Lo conosco perché avrei dovuto allenarlo in Spagna, oltre alla qualità del giocatore è un professionista e una persona perbene: uno che lascia l’Europa League per venire a Sassuolo dimostra che ha ancora fame e che ha valori importanti“.

Locatelli mi piace molto – ha proseguito l’allenatore del Sassuolo -, ma la stesso vale per Berardi e Acerbi. Queste sono trattative delle quali so poco, so che entrambi mi piacciono, e non piacciono solo a me, perché sono giocatori di qualità. Però voglio gente che rimanga volentieri con l’ambizione di fare un grande campionato”.

Poi una promessa sulla prossima stagione: “La promessa è la stessa che ho fatto sempre sia da calciatore che da allenatore, ovvero un impegno al 100%. Purtroppo o per fortuna faccio questo mestiere anteponendolo a tutto, quindi il lavoro sarà totale. I risultati non li può garantire nessuno, ma spero che anche da qua potrò andare via con la coscienza pulita come successo a Benevento, una piazza che ho lasciato con il viso triste ma a testa alta, perché abbiamo ridato al Benevento una dignità che era stata a tratti smarrita”.

E in chiusura una battuta sulla possibilità di sfidare Cristiano Ronaldo nella prossima Serie A. “Una cosa positiva di allenare quest’anno in Serie A è che è andato via Sarri e non ci si incontra contro le sue squadre. Se viene Cristiano Ronaldo sarebbe un orgoglio perché da tanti anni in Italia non riusciamo ad avere un campione di questa dimensione, quindi sarebbe un motivo di vanto”.