Sassuolo, Carnevali: “Il dopo Di Francesco è stato traumatico. Aver centrato la salvezza è un grande successo”
Il direttore generale del Sassuolo Giovanni Carnevali ha parlato ai microfoni di Radio Anch’io analizzando la buona stagione dei neroverdi, che hanno raggiunto la salvezza con due giornate di anticipo. “La nostra politica è quella di avere sempre giovani italiani in rosa, cercando di valorizzarli – ha esordito Carnevali –. Berardi e Politano hanno ottime prospettive in grandi club”. il dg poi analizza i vari momenti del campionato disputato, soffermandosi sul passaggio traumatico dal calcio verticale e spettacolare di Di Francesco, ad un Sassuolo più compatto e “all’italiana”: “Questa stagione non è partita nel modo migliore. Purtroppo abbiamo pagato il dopo Di Francesco. Credo che comunque Bucchi sia un ottimo allenatore anche se qui ha incontrato parecchie difficoltà, ma qualsiasi allenatore le avrebbe incontrate. Abbiamo cercato di cambiare il meno possibile la squadra, mantenendo i giocatori più importanti. Iachini ha fatto un ottimo lavoro anche nella testa dei giocatori”. Sul futuro dell’allenatore del Sassuolo Carnevali passa la palla a tutta la società: “Ci incontreremo tutti nelle prossime settimane per definire le strategie del Sassuolo, ne parleremo con Iachini. Ma al di là del futuro è giusto dare i meriti sia all’allenatore che a questi ragazzi per quello che hanno fatto”. C’è tempo anche per un’analisi del campionato che si appresta a vivere il suo ultimo atto, con partite decisive in chiave europea e salvezza: “E’ stato un campionato bello e avvincente ,con ancora tanti verdetti da definire. Questo è il bello del calcio italiano. Dobbiamo preservarlo”. Un pensiero va anche ai vertici del calcio italiano e alla panchina della Nazionale, che cerca di risollevarsi dopo la clamorosa non ammissione al Mondiale di Russia: “Pare sia cosa fatta per Mancini, è un grande allenatore, ci voleva. Per quanto riguarda la Lega Calcio, noi come società siamo molto contenti del lavoro che stanno facendo Miccichè e Malagò, ora ci dev’essere un rinnovamento importante al vertice”. Alla domanda su un possibile piazzamento Champions nel futuro come obiettivo da raggiungere Carnevali non ha dubbi: “È già un miracolo essere in serie A. Siamo ultimi per quanto riguarda pubblico, abbonati, diritti tv. Fare calcio è difficile. Se non fosse per la proprietà, questa squadra sarebbe irrilevante. I valori economici fanno la differenza nel calcio moderno. È già un grande successo aver ottenuto la salvezza. Dobbiamo essere orgogliosi”.