Sarri: “Bello tornare in campo. I tre cambi insieme? Ho fatto una cavolata”
Bene nei primi 30 minuti, in calo nella successiva ora. Il riassunto della partita della Juventus contro il Milan è questo secondo l'allenatore bianconero Maurizio Sarri: "Avevamo il dominio della partita nella prima mezz'ora – spiega nel post partita Rai – Sono rimasto molto sorpreso e soddisfatto. Pian piano, però, abbiamo calato l'intensità ed il ritmo, in questo momento tutte le partite sono piene di rischi".
Rischi legati a tre mesi di stop che hanno stravolto il calendario delle squadre: "Se paragoniamo la partita odierna al precampionato è come se fossimo a fine luglio, ma qui la situazione è peggiore – prosegue Sarri – I giocatori sono stati massimo fermi per 30 giorni, qui sono stati 70 giorni sul divano. Serve un po' di pazienza sotto questo punto di vista".
Tornare in campo, però, ha regalato a Sarri le stesse emozioni di sempre: "Dopo tre mesi senza giocare, tornare in panchina e vedere le squadre in campo è una bella sensazione, anche se poi ci manca l'apporto del pubblico". Della partita odierna, però, Sarri ha ammesso l'errore dei tre cambi contemporanei a centrocampo: "Lì ho fatto una c****a . Con le cinque sostituzioni mi sono fatto prendere dall'entusiasmo, ma cambiando tre giocatori in un colpo solo rischi di squilibrare la squadra".
Chi è rimasto in campo per tutta la partita è Ronaldo, la cui prestazione secondo Sarri è stata influenzata dall'errore dal dischetto: "Ha iniziato bene nella prima mezz'ora come il resto della squadra, poi è calato come gli altri. È stato sfortunato sul rigore, qualche ripercussione mentale può esserci stata perché sbaglia pochissimi rigori. Può giocare cinque metri più in dentro o più largo, questo non fa la differenza nelle sue prestazioni".
La chiosa è sull'avversario di mercoledì in finale: meglio Napoli o Inter?. "L'importante che ci siamo noi – conclude Sarri – Domani sera ci sarà una bella partita. Il Napoli come noi si gioca il fattore campo, ha giocato all'andata davanti a 50.000 spettatori ed il ritorno con lo stadio vuoto. Avrà un piccolo svantaggio. Il risultato sembra a loro favore, ma in realtà è ancora in bilico. Guardiamo questa partita e ci prepariamo a tutte le eventualità".