Lazio, Sarri: “Era la partita più difficile a livello mentale. Romero? Deve continuare a lavorare”
Le parole di Maurizio Sarri nell’intervista post-partita di Lazio-Monza
La Lazio porta a casa la vittoria contro il Monza grazie al gol di Luka Romero e si porta a quota 30 punti. Al termine della partita, Maurizio Sarri ha parlato ai microfoni di Sky Sport per commentare la prestazione della squadra: di seguito, le sue parole.
Lazio, le parole di Sarri nell’intervista post-partita
Sulla prestazione della squadra: “Era la partita più difficile a livello mentale. Venivamo da una partita in cui avevamo speso tanto, infatti abbiamo sofferto la prima mezz’ora. Poi piano piano ne siamo venuti fuori e l’abbiamo vinta. La classifica in questo momento ha una validità pari a zero, per ora non la guardiamo”.
Su Immobile: “Immobile? Era obbligatorio aspettare una fase di partita in cui il rischio di rimanere in dieci per infortunio era limitato”. Sarri ha poi proseguito: “Cosa ho detto all’intervallo? Cose normali. Era una partita in cui dovevamo tirare fuori l’umiltà. Il Monza è una squadra che palleggia, bisogna accettarlo. L’appello era all’umiltà e all’applicazione”.
L’allenatore biancoceleste si è soffermato anche su Romero: “Romero è andato in campo anche a 16 anni. Io non ne parlo molto volentieri perché è un ragazzo in crescita e sta migliorando. Meno se ne parla e meglio è, deve continuare a lavorare e non deve sentirsi un giocatore perché ha fatto un gol. Ma questo ragazzo ha la testa”. Infine in vista della partita contro la Juventus: “È una partita importante, è la quindicesima di campionato. Ma pensare che sia una partita più che importante è esagerato. Ci sono altre ventitre partite da giocare”.