Sarri il sognatore: “Possesso palla e controllo della gara, ecco il mio Chelsea”
Sarri pronto alla rivoluzione in casa Chelsea: “Erano abituati a vincere ripartendo in contropiede, ma voglio cambiare la mentalità”
Domani allo Stamford Bridge arriva l’Huddersfield e il Chelsea deve rialzarsi dopo i quattro gol presi contro il Bournemouth. Sarri vuole staccare l’Arsenal per tenersi stretto un posto con vista sulla Champions 2019/20: “Ci sono tre squadre superiori – ha analizzato l’allenatore alla vigilia della sfida di domani alle 16 – che hanno impostato un progetto e avuto pazienza confermato l’allenatore negli ultimi anni”. Si scrive Liverpool, si legge Klopp. E così anche per il Manchester City di Guardiola e il Tottenham di Pochettino.
Poi? Eccolo lì il Chelsea, quarto insieme all’Arsenal: “Sapevo che ci sarebbero state delle difficoltà – continua Sarri – ai tifosi dico che devono avere pazienza”. Ma non gli chiedete di cambiare modulo: “Piano B? No, io voglio realizzare il piano A. Solo in quel momento, poi, potremmo pensare a un piano B”.
B come Blues. Ma anche come Barcellona: “Dieci anno fa ha vinto tutto perché giocava un grande calcio. Forse con lo staff stiamo sbagliando qualcosa, ma voglio cambiare la mentalità“.
Il fattore C di Conte ormai in casa Chelsea è bello che superato: “Erano abituati a vincere con un altro modulo, ripartendo in contropiede. Ma io voglio far giocare la squadra con possesso palla e controllo della partita“.
Contro il Bournemouth qualcosa non ha funzionato. Non benissimo il Pipita nei primi sessanta minuti in Blue prima di essere sostituito: “Non è al top e si vede. Deve ritrovare la condizione migliore”. La nuova Pe-pita di Sarri. Il Chelsea è pronto a ripartire con un Higuain in più. Hai detto niente.