Questo sito contribuisce all'audience di

Sarri e il rebus SpallettInter irrisolto, con lo “0” a dominare la scena. Come la soddisfazione generale per il pari di S.Siro…

Roba da Settimana Enigmistica. Come in un libretto di parole crociate, con quoziente di difficoltà altissimo: 7 giorni per tornare a scrivere “sconfitta casalinga” nelle caselle della 27º giornata, con l’ultimo K.O. al “San Paolo” in campionato datato 1 dicembre e dalla soluzione-Higuaín, e non riuscire a trovare la risposta adatta alla definizione utile a superare l’Inter. Tra orizzontale e verticale, andata e ritorno, gol segnati e spazi neri a bloccare ogni idea, la chiave diventa semplicemente “enigma”: almeno per il Napoli, la squadra di Luciano Spalletti si è infatti rivelata ostacolo non superabile in questa stagione. Spostando con un asterisco la questione, per Sarri, ad una pagina-rebus irrisolvibile: tra capelli biondi, uno “0” e una scacchiera impostata per contrastare l’avanzata azzurra.

Andando con ordine: prendete Škriniar e valutatene la prestazione tra partita del 21 ottobre scorso e la serata di ieri. Un muro, e non certo per la prima volta in stagione: la difficoltà nell’affrontare Mertens cancellata tra andata e ritorno, insuperabile in uno contro uno, capace di portare giocoforza a quella cifra tonda relativa allo stop dell’attacco sarriano. Zero gol segnati al San Paolo, zero a San Siro: terza miglior fase offensiva della Serie A bloccata per la prima volta stagionale, in ambo i confronti, grazie anche ad un più che positivo lavoro di un Brozović finalmente convincente, sia in fase di copertura e nel lavoro tra le linee che in quella smistamento del gioco.

Pedine nerazzurre perfettamente posizionate, insomma, in un testa a testa di scuola toscana tra scacchiera e panchina, per un pari che ha però scontentato tutti: le lamentele per una differenza di qualità Spallettiane, da una parte, e una classifica che vede ora il Napoli inseguire nuovamente la Juventus dall’altra, perdendo la vetta. Tentando di dar fastidio per la lotta al titolo, fino alla fine, anche passando attraverso “Settimane Enigmistiche” come quella appena trascorsa, tra rebus o parole crociate complesse: trovando la chiave giusta ad ogni definizione anteposta da un sogno complicato ma ancora vivo, weekend dopo weekend e pagina dopo pagina.