In ginocchio per Sarmiento: il nuovo talento del City di Guardiola
Classe 2003, cresciuto nell’Estudiantes, raggiungerà l’Inghilterra a luglio
Il Manchester City si gode il presente e programma il futuro. Mentre i Citizens sono in gioco in tutte le competizioni (con l’obiettivo di vincerle) e dopo l’acquisto di Kayky, il club si è assicurato un altro tra i migliori talenti del panorama calcistico sudamericano: Darío Sarmiento, fantasista argentino di 18 anni che arriverà in Inghilterra dal prossimo luglio, come si legge nel comunicato ufficiale dell’Estudiantes. Il club dov’è cresciuto.
SARMIENTO, IL PROFILO DEL NUOVO ACQUISTO DEL CITY
Esterno d’attacco classe 2003 nato a pane e pallone nelle strade di Florencio Varela, nell’area metropolitana di Buenos Aires. È all’Estudiantes da quando è bambino, ora ha solo 18 anni ma già da due stagioni era nel giro della prima squadra. E già con gli occhi addosso dei migliori club al mondo. Quando esordì su Instagram annotò il giorno: “05/10/19 – Giornata indimenticabile”. E il giorno dopo a scuola lo salutarono tutti con una grande ovazione.
Nasce terzino e diventa esterno d’attacco (all’occorrenza anche seconda punta): la sua trazione offensiva e la sua tecnica individuale lo fanno avanzare di parecchi metri. Ama partire dalla fascia per entrare in mezzo al campo. Difficile togliergli la palla quando parte in progressione. Lo ha allenato anche Gabriel Milito, il fratello dell’ex bomber di Genoa e Inter: “Ha talento e qualità. Noi ci dobbiamo godere la sua freschezza, la sua libertà in campo, la sua incoscienza che lo fa divertire e farci divertire”, disse un anno fa.
“SE NON STUDI, NON GIOCHI”
È questo uno dei fondamentali del club presieduto da Juan Sebastian Veron. I ragazzi del settore giovanile, se desiderano arrivare fino in prima squadra, non devono lasciare il collegio e devono ottenere buoni voti.
“Una volta per poco non dovetti rinunciare a un torneo con la nazionale argentina giovanile perché avevo preso un brutto voto a storia. Avevo sbagliato sia lo scritto che l’orale e mi diedero da fare un lavoro pratico. Non lo feci e ricevetti la chiamata della psicologa che mi minacciò di non farmi partire e che avrebbe avvisato Veron, uno che sulla scuola non transige. Non volevano farmi salire sull’aereo. Alla fine, riuscii a convincerli che l’avrei fatto al ritorno. Adesso ho capito quanto sia importante e quanto mi servirà in futuro”.
QUANDO FECE INGINOCCHIARE SABELLA
Il talento di Sarmiento è uno di quelli che fa innamorare. Sotto il suo charme cascò anche Alejandro Sabella, ex CT dell’Argentina nel 2014 ed ex bandiera dell’Estudiantes sia da allenatore che da giocatore. Anzi, non ci è cascato. Ci si è inginocchiato. L’aneddoto lo raccontò lo stesso Sarmiento: “Mi vide e mi chiese se io fossi Sarmiento. Gli dissi di sì e s’inginocchiò: mi disse che ero la speranza del club e che quando gioco esprimo gioia per gli appassionati”. Sabella poi gridò Alleluia quando lo vide per la prima volta in azione da vicino.
Dall’Argentina all’Inghilterra: da luglio se lo godrà il Manchester City di Guardiola. A breve potremmo vedere inginocchiato pure lui. E gridare Alleluia.