“Sardegna Arena? Soddisfazione grandissima”. Cagliari, proseguono i lavori per lo stadio provvisorio. Foto e video
Corsa contro il tempo, il Cagliari ci prova. Costruire uno stadio per la serie A in 3 mesi e scongiurare l’ipotesi di giocare lontani dalla Sardegna. Tutto dovrebbe essere pronto per il 27 agosto, ma in caso di ritardo potrebbe esserci l’aiuto della Lega. Curva Sud e Main stand già a buon punto, ciò che colpisce della Sardegna Arena è l’assenza del prato: al posto l’asfalto rovente (35 gradi) sopra il quale verrà messo il manto erboso. Operai a lavoro senza sosta, si va avanti anche il fine settimana: “Facciamo due turni, dalle 7 alle 13 a e dalle 14 alle 18. Riposo una volta a settimana, se non è il sabato o la domenica è il lunedì. Il caldo si fa sentire, ma qui non manca nulla: dall’acqua, al caffè, al gelato. La scadenza per noi è il 30-31 luglio, ma i lavori proseguiranno fino al 27 agosto”.
“Stiamo rispettando i tempi, siamo a pieno ritmo e non abbiamo accumulato ritardi al momento, siamo molti fiduciosi” – dichiara ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com Stefano Signorelli, consigliere d’amministrazione rossoblù e responsabile delle questioni stadio – “E’ stato un grandissimo risultato, soprattutto dal punto di vista delle tempistiche, per uno stadio che, anche se provvisorio, è comunque uno stadio di serie A. Abbiamo fatto un grande lavoro preventivo, facendo i giri di tutti gli uffici prima di presentare il progetto ufficiale: massima collaborazione di tutti i dirigenti. Noi abbiamo fatto visionare e condiviso il progetto prima della presentazione e nel momento in cui l’abbiamo presentato è stato semplicemente affinato: in tutto ci abbiamo messo 50 giorni”.
Un gioiellino che sta prendendo lentamente forma e che sarà pronto al debutto a tempo di record: “La soddisfazione è altissima e sarò ancora più soddisfatto quando giocheremo la prima partita al Sardegna Arena. La scadenza per i lavori è prevista per il 27 agosto. Una volta finito avremo la visita della Commissione Provinciale di Vigilanza che deve verificare che l’eseguito corrisponda al progetto presentato. Per questo motivo abbiamo chiesto alla Lega la possibilità che si giochino le prime due partite in trasferta, in modo da avere il tempo, una volta terminati i lavori, di ottenere le necessarie autorizzazioni”. E sarà comunque un grandissima impresa.