“I campioni sono così”: perché Sanchez è troppo importante per l’Inter
Perché Sanchez è troppo importante per l’Inter di Simone Inzaghi
“I campioni sono così“. Una frase di Sanchez che è diventata un meme sui social ma il cileno non scherzava. Sì perché se dopo esser esploso all’Udinese indossi le maglie di Barcellona, Arsenal, Manchester United, Inter, Marsiglia e di nuovo Inter forse un po’ speciale lo sei. E contro il Salisburgo è stato decisivo: gol e rigore procurato per il 2-1 finale. Sorpresa? Per Inzaghi no.
“Alexis è importantissimo, sono contento che abbia segnato. Se lo merita per come sta lavorando e per la voglia che ha avuto di tornare all’Inter”, ha dichiarato l’allenatore nerazzurro nel post partita. Un attestato di stima, tanto da non farsi problemi a lasciare Thuram in panchina. 35 anni a dicembre ma troppo importante per l’Inter: perché?
Perché Sanchez è troppo importante per l’Inter di Simone Inzaghi
38 minuti di media a partita in maglia nerazzurra (4453 in 115 presenze) e un bottino di 20 gol e 23 assist. Numeri da top player ma è la personalità del cileno che fa la differenza.
“Sono un leone. Più gioco più sono un mostro”, dichiarò dopo il gol vittoria in Supercoppa nel 2021 contro la Juventus. E in effetti ogni volta che entra in campo è quasi sempre decisivo per l’Inter. 4 gol e 6 assist che hanno regalato la vittoria, 2 e 2 il pareggio. Esiste un meme che spiega perfettamente il tutto: “I campioni sono così”.