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San Siro saluta Gadizis. Applausi e striscioni prima della sfida con la Fiorentina 

Dal saluto a Gazidis agli applausi per la squadra: il modo di San Siro di dire grazie 

Nel suo nome urlato tre volte è racchiuso un grazie che riecheggia forte e chiaro. Come avesse fatto un gol, magari decisivo. In realtà niente di tutto questo. Ivan Gazidis ha lasciato il Milan dopo 4 anni e lo ha fatto alla sua maniera. In silenzio, senza cercare attenzioni. Questione di carattere. Non sarà più Ceo della società a partire dal prossimo 5 dicembre e lo aveva annunciato in settimana con un comunicato. Oggi però i suoi tifosi, in un San Siro tutto esaurito, lo hanno omaggiato come se avesse fatto gol. Lui che tra idee e guizzi ha contribuito in prima linea alla rinascita del Milan. E il popolo rossonero lo sa bene. Ivan però ha salutato e si è subito nascosto nella pancia dello stadio, come a volersi riparare dopo l’abbraccio – pieno d’affetto – ricevuto da San Siro.  Antidivo. 

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Mercoledì aveva salutato il club con una lunga nota, oggi è arrivato il momento dei saluti faccia a faccia. Anche se, nonostante tutto, non sarà mai un addio. “Questa società, questa città e questi tifosi mi hanno salvato la vita”. Nessuno se lo dimenticherà. Ivan non di certo. I tifosi poi, poco prima dell’ingresso in campo, gli hanno dedicato uno striscione. “Dirigente esemplare, ma sopratutto una persona speciale. Grazie Ivan, good luck”. No, nemmeno loro lo dimenticheranno. 

 

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Milan, cori di San Siro per Gazidis

Durante gli anni al Milan ha combattuto e vinto la battaglia contro un carcinoma alla gola. È tornato apposta per festeggiare lo scudetto. Burattinaio che per anni ha mosso le fila da dietro le quinte, senza apparire. Lo scudetto è stata la chiusura di un cerchio. Quel che conta infatti sono i fatti, chi ha seguito il Milan sa quanto in ogni successo ci sia la sua mano. E l’abbraccio di San Siro di questa sera lo racconta meglio di ogni altra cosa. 

 

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Sciarpe, bandiere e un “Pioli is on Fire”, che ormai è diventato come un inno. Così i tifosi rossoneri hanno voluto ringraziare la squadra per il 2021, anno dello scudetto. I 19 convocati di Pioli sono entrati tra gli applausi dello stadio, con i tifosi che non hanno mai smesso di cantare per tutto il riscaldamento. La speranza è quella di chiudere nel migliore dei modi l’anno solare. Di certo nel pre partita una vittoria è già arrivata.  Era il modo più bello per poter dire grazie.