Sampdoria, Torreira: “Qui mi trovo benissimo, al futuro non penso: voglio solo fare bene con la Samp. Giampaolo? Per me è importante essere allenato da lui”
A Torreira, presso l’auditorium del Centro Civico Buranello di Genova Sampierdarena, è stato consegnato dallo ‘Sport Club 1966 Sampdoria’ il Trofeo miglior calciatore della Sampdoria. Il centrocampista era accompagnato all’evento dal direttore sportivo blucerchiato Carlo Osti. Queste le sue parole a margine dell’evento:
“Dopo la sconfitta di Milano abbiamo cambiato molto velocemente pagina. Sapevamo che l’Udinese è una squadra molto forte, ma avevamo preparato bene la partita e siamo stati bravi a ottenere i tre punti. Era molto importante per noi vincere.
Atalanta? Sì sappiamo che mancano tante partite per la fine di questo campionato e sarà una corsa lunga e tosta per raggiungere l’Europa, ma noi andremo a Bergamo a fare la nostra partita affrontando l’Atalanta come facciamo con tutte le altre squadre: cercando di fare punti sempre.
In Uruguay parlano molto di me e del mio futuro? Sì è vero, però sono contentissimo di essere qui a Genova alla Sampdoria. Mi trovo benissimo e voglio dare tutto per questa maglia, poi per pensare al mio futuro ci sarà tempo. Milano mi piace? Sì è una bella città. Mi piacerebbe conoscerla meglio? Non lo so per me adesso la città più bella è Genova, qui sto benissimo. Penso solo al presente non al futuro.
Giampaolo? E’ uno dei migliori allenatori italiani in circolazione. Ci fa fare cose semplici e ci fa risultare tutto facile. Per me è molto importante essere allenato da lui perché ogni giorno cresco e imparo qualcosa di nuovo andando ad allenarmi.
La risalita del Milan ci preoccupa? E’ sicuramente un grande club, noi sappiamo che sarà lunga e tosta fino alla fine e che le partite in questo campionato sono sempre toste e difficili. Noi pensiamo a noi e continuiamo a fare quello che stiamo facendo. Adesso pensiamo all’Atalanta che è una gara molto difficile, poi a fine campionato vedremo cosa abbiamo fatto e dove saremo.
Praet? Siamo contenti del suo recupero. Ha avuto un infortunio grave. Tutti siamo importanti è il mister che sceglie però chi va in campo”.
In chiusura anche una battuta sulla nazionale e una sua possibile convocazione ai prossimi Mandiali:
“Voglio fare il meglio qui perché se farò bene qui sicuramente verrò convocato”.