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Sampdoria, Torreira: “Abbiamo una grande mentalità. Io in azzurro? No grazie, sogno l’Uruguay”

Una carriera nel segno di… Giampaolo. Almeno finora. Lucas Torreira, centrocampista della Sampdoria, si è raccontato ai microfoni di Tuttosport: “Nel dicembre 2013 fui tesserato dal Pescara. In Primavera mi allenava prima mister Federico Giampaolo (fratello di Marco, allenatore dei blucerchiati), poi mister Oddo che, quando ci ritrovammo in prima squadra, mi riportò nel ruolo di play”. Da un Giampaolo all’altro, l’uruguagio ha raccontato che “devo molto a Federico, mi ha insegnato tanto. Ma prima di arrivare alla Samp non conoscevo il mio attuale allenatore. Non so se i due abbiano parlato di me, credo sia possibile, resta il fatto che mi sono trovato subito bene in blucerchiato. Penso di essere cresciuto tanto grazie al lavoro, all’impegno quotidiano e agli insegnamenti dell’allenatore, peraltro, un vero maestro di calcio”. Riguardo agli ottimi risultati che la Samp sta collezionando, Lucas ha commentato: “Siamo cresciuti tantissimo. Vogliamo sempre migliorare e soprattutto vincere il più possibile. La nostra è una mentalità da grande squadra e cerchiamo di aumentare la nostra convinzione per poterlo diventare. Il nostro gruppo ha una fame incredibile”. Domenica a Marassi arriva la Juventus. «Farei di tutto pur di riuscire a battere i bianconeri, grandissimo avversario e squadra ricca di campioni assoluti. Non sarà facile, dovremo scendere in campo concentrati e dare più del massimo. Poi, in questi casi, le parole non servono: contano solo i fatti». Torreira oriundo con la Nazionale italiana? “No. Io sono uruguaiano e il mio sogno fin da quand’ero bambino è di far parte della Nazionale del mio Paese, magari con Ramirez…

L’intervista completa su Tuttosport