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Sampdoria, Romei: “La nostra crescita continua”

Tra crescita finanziaria e risultati sportivi: Romei traccia un bilancio della stagione della Sampdoria e pensa al futuro.

Risultati sportivi e bilancio positivo: sono questi gli obiettivi di una Sampdoria sempre attenta alla crescita del proprio progetto, sia da punto di vista tecnico che finanziario. Per il secondo anno di fila il bilancio della società blucerchiata ha chiuso in attivo, un risultato che inorgoglisce l’avvocato Romei: “E’ una strada obbligata e che rende merito alla gestione del presidente Ferrero – Spiega il dirigente blucerchiato in un’intervista al Secolo XIX – Avere i conti sani è la regola fondamentale per stare bene”.

“In cosa dobbiamo migliorare? Dobbiamo certamente fare di più sulla parte commerciale e su quella dei ricavi legati allo stadio. Lì siamo indietro rispetto ai nostri competitor. Stiamo studiando e valutando insieme al Genoa cosa si può fare in vista della prossima stagione. Ricavi dallo stadio un decimo dei diritti tv? A livello generale è una forbice troppo ampia. E ancora di più in una città appassionata come Genova. I tifosi devono comprendere che più spendono nella squadra e più hanno la possibilità che si rafforzi. Anche le strutture sono importanti, secondo me alcuni giocatori negli anni scorsi non hanno scelto la Samp proprio a causa di alcune carenze infrastrutturali”.

Romei spinge ancora il popolo blucerchiato a riempire lo stadio: “Il costo dei nostri biglietti è tra i più bassi in Italia. Malgrado questo la città è un po’ freddina. Bisogna capire che poi venire allo stadio è un diritto quanto un obbligo”.

Dalla crescita finanziaria a quella sportiva, la Sampdoria ha tracciato un piano triennale che prevede un posizionamento in classifica tra l’ottavo e il dodicesimo posto: “Fondamentale per il piano di sviluppo. Poi si cerca sempre di fare di più, di offrire un gioco spettacolare, di valorizzare i giovani. Ma senza illudere nessuno. Ormai il calcio italiano è cambiato, ci sono le fasce, bisogna prenderne atto. Pecini e Pradè? Riccardo si è preso una pausa di riflessione. Ha ancora due anni di contratto e ogni decisione dovrà essere condivisa. Come Daniele, anche se lui è in scadenza”.

In chiusura Romei traccia un bilancio del primo quadriennio della gestione Ferrero: “Penso sia assolutamente positivo. Il valore della Sampdoria è cresciuto, a livello di rosa e infrastrutture. L’obiettivo di partenza era quello di patrimonializzarla e la nuova proprietà ci è riuscita. Aumentarne il valore e portarla il più vicino possibile a ridosso delle big, dove deve stare”.

L’intervista completa sul Secolo XIX in edicola oggi.