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L’Inter e un altro finale…”epico”. Nel segno di Brozovic

Successo fondamentale per i nerazzurri (ora a quota 7 punti in classifica) contro la Sampdoria, grazie al gol in extremis di Marcelo Brozovic. L’uomo epico che lascia il segno in una partita…epica

Ancora nel finale, ancora con un centrocampista. Da “l’ha ripresa Vecino” a “Epic Brozo“, la musica non cambia. E no, non è quella della Champions League questa volta, ma il boato del settore ospiti (sold out) di Marassi. L’Inter vince, nonostante un VAR… al quadrato, visti i due gol annullati (giustamente) ai nerazzurri grazie all’ausilio tecnologico, più la rete non convalidata a Defrel (in netto fuorigioco), un minuto dopo quella di Asamoah. Insomma, il delirio a Genova, per un Sampdoria-Inter che ha regalato davvero spettacolo. E leggere il tabellino non vale, lo 0-1 con cui l’Inter sbanca il Ferraris non inganni: si è vista una grande partita, a tratti un po’ lenta, ma giocata a viso aperto e terminata in modo davvero… epico.

Tra Nainggolan, Asamoah e Defrel (i tre “non” marcatori), spunta l’uomo del recupero. Ancora uno dei due mediani, da Vecino a Brozovic, dal Tottenham alla Sampdoria, contro ogni previsione: fino al 93′ e 11” ampiamente designato come probabile peggiore in campo, il croato, tra pochissimi passaggi riusciti, specialmente in verticale, tanti errori in appoggio e cambi di campo sbagliati. Poi, la palla che spiove dalla sinistra, quella bordata di destro che abbatte le paure, scaccia le ansie e forse ridà (in campionato) serenità a un gruppo che doveva reagire dopo il ko interno contro il Parma. Segnando il gol più tardivo in casa nerazzurra dalla rete di Eder contro l’Udinese nell’aprile 2016: sempre in extremis, proprio come piace all’Inter.

Giochiamo per vincere sul filo del rasoio“, Spalletti dixit: e così, a tutti gli effetti, è andata. Proprio con Brozo, l’uomo più social dei nerazzurri che ha lanciato l’hashtag #vogliamolachampions: voluta e trovata all’Olimpico, inaugurata soffrendo di nuovo. E vincendo, ancora, con un gol a togliere le castagne dal fuoco: rilanciando l’Inter, alla ricerca di quella continuità che dopo Tottenham e Sampdoria, ora, sembra un po’ meno lontana.