Sampdoria, Giampaolo: “Schick? Non so cosa succederà, ma in attacco abbiamo bisogno di un rinforzo”
Tris Sampdoria al Ferraris, Foggia ko e blucerchiati che festeggiano il settantunesimo compleanno del club con il passaggio del turno in Tim Cup. Vittoria che Marco Giampaolo dalla sala stampa del Ferraris ha commentato così: “Il primo tempo abbiamo sofferto perché le differenze sono marginali, abbiamo affrontato una buona squadra che ha tecnica, è stato un ottimo test per noi. Abbiamo fatto una partita di livello, il Foggia è stato più evanescente nella seconda parte della gara, la Samp ha continuato a fare la sua gara“. Dal collettivo si singoli. “Praet più vivo? A me è piaciuto e non possiamo avere troppi trequartisti, deve essere convinto anche lui però, per me può diventare anche un grande play, io spero lui possa avere la fiducia giusta per stare li. Schick? L’ho detto in tempi non sospetti che sarebbe andato via, vi dissi delle cose dopo il derby che poi si sono puntualmente verificate, ancora non l’ho visto. È un giocatore della Sampdoria, non so quando sarà disponibile per allenarsi con la squadra e non so cosa succederà. Se mi aspetto qualcosa dal mercato in attacco? Non è che me lo aspetto, ne abbiamo bisogno. Anche perché Schick non ce l’ho. Non perché non abbia fiducia in chi c’è, però le partite le vinci con i giocatori bravi“.
Sui nuovi subito in gol Caprari e Kownacki: “Gianluca è un giocatore che deve consolidare l’autostima, ha buoni fondamentali e tecnica ma deve crescere: gli ho detto non deve essere presuntuoso, ma pensare di essere più forte e spero che la Samp, che è un club di livello, possa aiutarlo in questo. Kownacki ha grande spirito, ma è giovane: è diverso da Schick, che aveva qualità ma non aveva una struttura fisica definita e che è cresciuto durante l’anno. Kownacki è strutturato già ora, ma è un giocatore di profondità, un finalizzatore, non è un palleggiatore. Ha caratteristiche diverse da Schick, ma può diventare un giocatore forte, non è ancora un giocatore forte ma penso possa diventarlo“.