Sampdoria, Giampaolo: “Schick deve scegliere la squadra più vicina al suo stile di gioco. Quindi non deve andare alla Roma”
Sampdoria a punteggio pieno dopo le vittorie contro Benevento e Fiorentina, ma per Giampaolo la cosa più importante è la sosta per le Nazionali: “La cosa più importante è la sosta, trascorrerò 15 giorni nel migliore dei modi, i margini di miglioramento non li conosco. È da un anno che lavoriamo insieme, se miglioriamo le qualità individuali, miglioreremo anche le prestazioni collettive. Sono bravi quelli dello scouting a trovare giocatori bravi” ha detto l’allenatore blucerchiato a Sky Sport.
Squadra dello scouting che ha trovato Schick: “Ho fatto con lui una chiacchierata prima di partire per Firenze, mi ha detto che era confuso, lui mi ha detto che aveva cinque squadre importanti su di lui. Io gli ho detto che se fosse rimasto alla Sampdoria sarebbe stato contento, altrimenti avrebbe dovuto scegliere il club più vicino al suo stile di gioco“.
Nel suo futuro una tra Roma e l’Inter: “Penso che abbiano lo stile di gioco per Schick, se deve giocare ala no. Io non lo vedo ala, può fare la seconda punta o il trequartista. Quindi non deve andare alla Roma…” scherza Giampaolo, che tiene aperta la piccola speranza di tornare ad allenare il giocatore ceco. Poi conclude sul calciomercato della Sampdoria: “Se Schick parte dobbiamo acquistare un attaccante, visto che siamo in tre lì davanti“.
Il presidente Ferrero, sempre a Sky Sport, ha così parlato dell’attaccante ceco vicino alla Roma: “Potrebbe esserci un incontro, ne sapete voi più di me. Credo che la direzione sia quella, domani vedo Roma. E la Roma? Prenderemo un appuntamento e credo sia quella la direzione. Intanto vado a casa”.